
La sentenza pubblicata questa mattina afferma infatti l’inapplicabilità della Direttiva Bolkestein a tutte le concessioni che sono sorte anteriormente al termine in cui questa direttiva doveva essere recepita nello Stato e cioè il 28 dicembre del 2009. La Sezione VI del Consiglio di Stato fa proprio l'orientamento della Corte di Giustizia secondo cui il diritto comunitario non impone ad un'amministrazione aggiudicatrice di uno Stato membro di intervenire, su domanda di un singolo, in rapporti giuridici in essere, instaurati a tempo indeterminato o con durata pluriennale, qualora tali rapporti siano stati posti in essere prima della scadenza del termine di trasposizione della direttiva” - È quanto ha dichiarato l’avvocato Danilo Lorenzo, del sindacato la Base Balneare.