(ASI) Roma - “Da Bologna, sul palco improvvisato di piazza Maggiore, sono andati ieri in scena dei vili attacchi nei confronti della senatrice Liliana Segre, da parte di Gian Marco Capitani del movimento No Green Pass.
Capitani cavalca la confusione e la frustrazione di donne e uomini che, tra le mille polemiche sorte in questi mesi, sono scettici nei confronti di vaccino e carta verde.
In questo triste attacco non vedo però alcun nesso con il vaccino o il Green Pass. Vedo solo odio e antisemitismo contro una donna simbolo, che è tra le poche superstiti oramai rimaste in Italia della Shoah. Una donna che ha visto e vissuto sulla propria pelle gli effetti cui l’odio può portare.
La nostra democrazia e la nostra Italia, figlia del sacrificio dei nostri padri e nonni, va difesa dalla campagna d’odio che si sta innescando.
Le pericolose farneticazioni, cui assistiamo, meritano una profonda condanna all’unisono da parte di istituzioni e società civile” - Così il deputato Roberto Bagnasco in merito agli attacchi contro Liliana Segre.