(ASI) Il presidente nazionale del Popolo della Famiglia è arrivato a Spoleto per la chiusura della campagna elettorale del suo candidato sindaco Rosario Murro, insieme ai dirigenti umbri del PdF Marco Sciamanna e SaimirZmali. Adinolfi ha definito Murro “una garanzia per Spoleto” che risulterà decisiva per gli equilibri di governo della città.
E ancora: “Chiunque esca dalla messa domenica a Spoleto sa che ha come unico voto coerente con quel che ha professato in chiesa il voto al Popolo della Famiglia, che è il solo partito di esplicita ispirazione cristiana che gli elettori spoletini troveranno sulla scheda. Il solo che punta ai veri diritti sociali e non sui falsi nuovi diritti civili come il diritto a suicidarsi e a drogarsi. Spoleto va ripopolata dicendo da cristiani un no chiaro all’aborto. Gli anziani, i disabili, gli affaticati di Spoleto vanno aiutati concretamente dal Comune e dalle istituzioni, non avviati al suicidio assistito e all’eutanasia. Queste parole chiare le sentite solo dal Popolo della Famiglia e da Papa Francesco, che grida inascoltato contro la cultura dello scarto e definisce l’aborto un omicidio. Chi altro ha il coraggio di ripetere queste parole del Papa? Solo il Popolo della Famiglia. Per questo i credenti e i cittadini di buona volontà di Spoleto hanno una sola scelta domenica e lunedì: votare Popolo della Famiglia e Rosario Murro sindaco di Spoleto”.