(ASI) Le inchieste di Agenzia Stampa Italia circa il disinteresse delle autorità italiane nei confronti dei nostri connazionali all'estero trovano eco nei dati snocciolati da Marco Fedi, deputato Pd eletto in Australia.
Fedi sostiene che "il taglio complessivo delle risorse destinate alle comunità italiane nel mondo, in tre anni di Governo Berlusconi, è stato del 78%. Dai settantatré milioni di euro del 2008 si è passati ai sedici milioni previsti per il 2012. Si tratta – rileva in una nota Marco Fedi – di tutti i capitoli della Direzione Generale Italiani all’Estero e politiche migratorie, esclusi gli stanziamenti per le elezioni dei Comites e il rinnovo del Cgie, per la Conferenza mondiale dei giovani e il museo dell’emigrazione".
Fedi ricorda inoltre che si è "assistito ad una continua progressione di tagli, iniziata anche prima che la crisi finanziaria internazionale cominciasse a fornire un alibi alle scelte politiche del Governo Berlusconi"