“Siamo fieri di aver contribuito in maniera fattiva perché le proposte delle principali associazioni animaliste fossero inserite nel programma. Negli ultimi cinque anni - spiega - c’è stata una regressione sul benessere degli animali a Roma. Questa lista si impegnerà a rafforzare la figura del Garante comunale degli animali con funzioni ispettive, di indirizzo e coordinamento delle attività per l’applicazione del Regolamento comunale tutela degli animali. Verrà proposto al nuovo sindaco l’attivazione di un numero unico di 'Pronto Intervento Animali' nelle segnalazioni di maltrattamenti. Si chiederà altresì che la direzione dei canili pubblici venga affidata a un medico veterinario in forza a Roma Capitale, con un ruolo di controllo delle associazioni animaliste. Si lavorerà in piena sinergia nella creazione di un Pronto soccorso h24 in attuazione della legge regionale e un Animal Social Bonus in cibo, cure veterinarie e sterilizzazioni nella forma 'una tantum' per le persone in difficoltà. Ci sarà tutto l’impegno per la trasformazione dello zoo in un Centro di recupero per animali sequestrati per maltrattamenti e traffico illegale”. “Questi punti elencati non rimarranno lettera morta, ma saranno la base di partenza perché finalmente l'Urbe possa fregiarsi a pieno titolo del ruolo di Capitale dei diritti degli animali”, conclude la nota.