(ASI) "È partito il conto alla rovescia della campagna elettorale per le elezioni del 3 e 4 ottobre. Il Partito Democratico ha presentato le liste ovunque unendo il più possibile il fronte progressista e riformista alternativo alle destre.
Destra che in Italia ormai si divide in tre tronconi tra chi fa opposizione al governo Draghi come FDI, in chi lo sostiene creando problemi ogni giorno, come fa la Lega su vaccini e immigrazione, e in chi un giorno è silente e un giorno trova la voce come Forza Italia. Queste tre anime del centrodestra le ritroviamo però unite, pur detestandosi, in molte città così come avviene qui a Rimini; lo fanno solo per convenienza elettorale e, anche per questo, chi divide il fronte del centrosinistra commette un errore imperdonabile. Oggi inizia la campagna elettorale, strada per strada, casa per casa, comune per comune al fianco dei nostri candidati. Il Partito democratico ha voluto più di tutti unire il centrosinistra, che si presenta compatto, con una coalizione che comprende movimenti civici, riformisti e progressisti e, dove si sono verificate le condizioni, allargata anche al M5S. Poi ci sono state città, è il caso di Rimini, che a causa di ripicche personali qualcuno ha deciso di giocare in solitaria, non capendo che così si rischia di far vincere la destra. Mi sembra di rivivere il film delle ultime regionali pugliesi quando fino all'ultimo abbiamo chiesto al M5S di lottare insieme a noi per sconfiggere la destra; e sappiamo tutti com’è finita, abbiamo vinto anche per loro e così faremo anche a Rimini con Jamil Sadegholvaad Sindaco". Così Francesco Boccia, deputato PD e responsabile Enti locali della Segreteria nazionale, arrivando a Rimini per la Festa dell’Unità.