(ASI) Il mondo del lavoro e dell’impresa deve accogliere con responsabilità l’invito del presidente della Repubblica Sergio Mattarella a sostenere le vaccinazioni come un dovere a tutela dei piu' deboli.
E’ quanto ha affermato il presidente della Coldiretti Ettore Prandini al Meeting di Rimini nel ricordare le iniziative della maggiore organizzazione agricola per promuovere le vaccinazioni anche nelle aree piu’ interne della Penisola. Ci siamo impegnati nel promuovere le vaccinazioni nelle aziende agricole, nelle cantine, nei centri di accoglienza e nei piu’ piccoli borghi anche con l’omaggio di specialità enogastronomiche – ha ricordato Prandini - per incentivare cittadini e lavoratori. Un impegno – ha continuato il presidente della Coldiretti - per sostenere l’accelerazione della campagna vaccinale nel momento in cui l’avanzare della variante Delta minaccia la salute di tutti i cittadini e la ripresa economica del Paese. In questo passaggio delicato del l nostro paese – ha precisato Prandini- dobbiamo avere certezze nel riprogrammare la ripartenza e il vaccino e l'unico mezzo che ci puo tutelare". Il tema – ha concluso Prandini - è particolarmente sensibile per la filiera agroalimentare che ha il dovere di garantire tutti i giorni con la continuità produttiva gli approvvigionamenti degli italiani. Il supporto alla rete nazionale organizzata dal Commissario Straordinario all’Emergenza Generale Francesco Paolo Figliuolo è reso possibile, grazie alla presenza capillare sul territorio della Coldiretti con 1,5 milioni di dipendenti, agricoltori e addetti alla filiera agroalimentare Made in Italy e ad oggi sono stati “approvati” come punti vaccinali, già in possesso di tutti i requisiti, ben 141 sedi Coldiretti e 27 sedi aziendali.