(ASI) "La Regione Lombardia, come con ogni probabilità anche altre regioni d’Italia, è stata sommersa dalle richieste di risarcimento danni da vaccino Covid-19, per via degli eventi avversi che gli stessi hanno provocato.
Lo si rileva da una comunicazione (di cui alleghiamo copia) della Regione Lombardia prot. n. G1 2021.0047721 del 21/07/2021 inviata ai Direttori Generali delle ASST (Aziende Socio Sanitarie Territoriali) e per conoscenza ai Direttori Generali delle ATS (Agenzie di Tutela della Salute). Riportiamo di seguito il contenuto della missiva, che recita quanto segue: 'Stanno giungendo con intensità crescente alle nostre aziende (come alle Aziende Sanitarie di tutto il territorio nazionale) richieste per indennizzo/risarcimento a seguito di somministrazione di vaccino. Tali richieste, sostanzialmente tutte identiche, riferiscono il verificarsi di eventi successivi alla somministrazione del vaccino e sono trasmesse anche al Ministero della Salute.
Nella necessita di un uniforme e condiviso comportamento tra le Regioni si intende chiedere al Ministero, tramite il Coordinamento Interregionale della Prevenzione, di farsi carico del riscontro ai cittadini e comunque di condividere il percorso da attuarsi. Per quanto concerne le richieste di risarcimento come concordato con il Centro regionale di gestione del rischio in sanità, le richieste di risarcimento per danno da somministrazione del vaccino dovranno essere Comunicate dalle ASST/enti erogatori ai rispettivi assicuratori. Resta in ogni caso convenuto che nessuna azione verrà intrapresa nei confronti dei terzi in attesa che il Ministero fornisca opportune indicazioni nel merito. Referente dell’istruttoria per la pratica Graziella Rago – Lorella Sfondrini'. Una comunicazione che conferma come il presunto aumento della corsa al vaccino è una enorme bugia.
Uno stratagemma diffuso con il supporto dei media che vogliono far credere che tutti si sianno vaccinando per spingere altri a ricevere questo siero sperimentale. Nella missiva si prende atto come la Regione Lombardi sia in difficoltà nella gestione del flusso di richieste pervenute e scarica il barile sul Governo. Tornando alle vaccinazioni, è pensabile che i numeri ufficiali del sistema siano stati gonfiati al rialzo per indurre a far credere che tutti gli italiani si stiano vaccinando, di fatto i centri vaccinali sono vuoti da tempo.
Ciò sarebbe anche avvalorato dal fatto che i dati dei soggetti che hanno avuto reazioni avverse siano in realtà una piccola parte di quelli reali. La campagna del regime di Draghi che mirava ad un 80% di vaccinati è completamente fallita, nonostante l’imposizione draconiana del Green Pass. Le piazze di questi gironi hanno dimostrato che anche gli italiana non sono più disponibili a sottostare a questa dittatura sanitaria." Lo dichiara in esclusiva con una nota il Coordinatore Nazionale dell’Organizzazione Politica Italia nel Cuore (MIC).
**Lettera della Regione Lombardia prot. n. G1 2021.0047721 del 21/07/2021
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