(ASI) "Meglio, molto meglio i giovani, anche se un po' scatenati, del parco buoi parlamentare che plaude vilmente a chi lo sta umiliando e intende commissariare la democrazia".
Questo il pensiero di Mario Borghezio, parlamentare europeo della Lega Nord, che sembra propendere per i giovani studenti che scendono in piazza a manifestare il loro dissenso verso il potere che intanto acclama Monti e la sua squadra di governo.
Borghezio rafforza poi la posizione della Lega di contrarietà al nuovo esecutivo varato da Mario Monti: "Al netto dei, peraltro sporadici, atti di violenza, la protesta diffusa degli studenti contro il governo dei banchieri è la prova di un fatto incontestabile: i giovani sentono d'istinto che il nuovo che avanza non è nient'altro che il ritorno dei camerieri dei poteri forti ed occulti''.
Nei giorni scorsi, lo stesso Borghezio aveva previsto che il nuovo governo effettuerà "tagli sulle pensioni, sugli stipendi e sulle spese del welfare e di certo mai tagli sui profitti delle banche, norma che la crisi rende necessaria". E, sempre a proposito del filo rosso che lega Monti alla finanza, l'onorevole della Lega Nord sosteneva che "Monti ha l'imprescindibile dovere di lasciare l'incarico di 'advisor' internazionale della nota banca d'affari Goldman-Sachs".