(ASI) "In data 17 giugno 2021, abbiamo ricevuto via pec in copia conoscenza l’iniziativa promossa da una dipendente della pubblica amministrazione di Milano (di cui manteniamo l'anonimato) nei confronti del Governo.
L’esposto (di cui alleghiamo il documento*) è volto alla ‘Richiesta di indennizzo/risarcimento per aver ricevuto la somministrazione del vaccino anche con riferimento alle previsioni di Legge 210 del 1992. che prevede l'Indennizzo a favore dei soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni. L’iniziativa riconduce alla “Class Action” promossa dal Codacons, nella quale si fa riferimento alla legge 110/92. Legge che prevede il riconoscimento di un indennizzo, posto a carico dello Stato, e ispirato al principio della solidarietà sociale, a coloro che abbiano riportato gravi danni in conseguenza di determinati trattamenti sanitari (quali le vaccinazioni) ricevuti.
La dipendente della p.a. evidenzia che tale segnalazione trae origine dalle tristi vicende che da alcuni mesi ormai coinvolgono i fruitori delle vaccinazioni Covid-19, Ad oggi si legge nell’esposto sono purtroppo numerosi gli eventi avversi, finanche letali, riportati dai soggetti fruitori del vaccino in particolare quando trattasi di persone minori di 60 anni. La richiesta è volta ad ottenere il risarcimento del danno "non patrimoniale" nella somma di € 10.000,00 con riserva di indicazione e quantificazione specifica del danno "non patrimoniale-biologico".
Tale iniziativa attuata da una dipendente della p.a. di Milano è un chiaro segnale di una evidente preoccupazione da parte di quella categoria di persone che in fase di lockdown si sentiva protetta grazie ad uno stipendio garantito pur rimanendo a casa. Forse è proprio questa tranquillità che ha portato tali soggetti a sottovalutare la portate di questa sperimentazione, essendo il "vaccino" un "farmaco a monitoraggio addizionale" di cui non si conoscono gli effetti. Quello che oggi apprendiamo nella quotidianità sono invece i numerosi casi di reazioni avverse e decessi post vaccinazione (catalogati come “nessuna correlazione”) che colpiscono sia gli adulti che gli adolescenti."
Lo dichiara in esclusiva con una nota il Coordinatore Nazionale dell’Organizzazione Politica Italia nel Cuore (MIC), Mauro Tiboni
* Allegato richiesta di indennizzo/risarcimento dipendente p.a.
**ASI precisa: la pubblicazione di un articolo in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati rappresentano pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o di chi ci ha fornito il contenuto. Il nostro intento è di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente invitiamo i lettori ad approfondire sempre l'argomento trattato, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione.