(ASI) Roma - “L’Istituto Milton Friedman è la casa dei liberali e liberisti italiani e non solo, non sarà mai un partito e mai appoggerà nello specifico alcuna forza politica, ma tutte le iniziative politiche individuali o di gruppo che si rifanno ai nostri principi.
Essere liberali e liberisti significa sposare concretamente i valori impliciti in queste definizioni e serve coraggio per farlo, non si tratta di etichette casuali, ma di precise filosofie di pensiero che implicano il sostegno convinto alle libertà e ai diritti individuali nonché la difesa del libero mercato contro la pervasività di statalismo e assistenzialismo. Anche in questi giorni, alcuni esponenti politici che si professano liberali e liberisti sembrano trascurare i principi a cui affermano di aderire.
Le identità politiche di ogni soggetto andrebbero difese e promosse, invece che essere talvolta annullate per convenienza di parte. Noi liberali non potremo mai contribuire in alcun modo a qualsivoglia forma di odio o discriminazione della persona umana, così come in economia non potremo mai sostenere proposte o riforme che seppur mosse da buoni propositi non risolvono alcun problema strutturale del Paese ma danneggiano il libero mercato, le imprese, la concorrenza tra individui e operatori economici, limitando la ripresa e lo sviluppo economico.
Anche l’attuale governo sta operando delle scelte economiche che mirano a aumentare la spesa pubblica programmando grandi investimenti, anche grazie alle risorse europee, ma al contempo non sta in alcun modo diminuendo la pressione fiscale o operando politiche fiscali in discontinuità con il passato. Non esiste ad oggi alcuna forza politica italiana che muova pesanti critiche all’assenza di coraggio nelle scelte dell’esecutivo, così come non esistono più partiti politici che facciano veramente dei principi liberali e liberisti la loro bandiera, vi sono d’altra parte alcune personalità trasversalmente all’interno della nostra classe dirigente in grado di portare avanti i comuni principi. Non possiamo che auspicare che a partire dal Parlamento ed a prescindere dai partiti di appartenenza i liberali e liberisti italiani portino avanti iniziative comuni e sinceramente ispirate a quei valori che oggi più che mai servono al Paese per un progresso sociale ed economico duraturo. Noi appoggeremo tutte le iniziative in questa direzione, forniremo il nostro contributo, sperando presto di non dover guardare più con tale preoccupazione lo scenario politico italiano.” Così Alessandro Bertoldi, Direttore esecutivo dell’Istituto Milton Friedman Institute.