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(ASI) “Le dimissioni di Berlusconi devono rappresentare la rinascita del servizio pubblico, il Paese ha diritto di voltare pagina e, perché ciò avvenga, anche il monopolio massmediatico del Caimano deve finire”. Lo dichiara il senatore Pancho Pardi, Capogruppo dell'Italia dei Valori in Commissione di Vigilanza.
“La dirigenza Rai - aggiunge – ne prenda atto, con l'uscita di scena di Berlusconi è doveroso restituire all'informazione pubblica quel prestigio e quella autorevolezza che la faziosità dei suoi portavoce hanno calpestato. Il Tg1 di Minzolini e il programma di Ferrara sono la negazione del pluralismo, ora che hanno perso l'editore di riferimento si dimettano anche loro: sono stati sempre al seguito del Cavaliere e stavolta non possono fare eccezione. La tv pubblica va restituita ai cittadini togliendo il megafono alla voce del padrone spodestato. Il dg Lorenza Lei deve agire subito per rimediare ai gravissimi danni causati dallo strapotere dell'ex premier in Rai, che per anni ha fatto il ventriloquo attraverso i suoi burattini: escano di scena e ritornino Santoro, Saviano e gli altri epurati. Continueremo a batterci con ogni mezzo per liberare l'informazione pubblica dall'occupazione politica e – conclude Pardi – risolvere una volta per tutte il conflitto di interessi".
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