(ASI) "L'Art. 192 del Codice di Procedura Penale afferma che l'esistenza di un fatto non può essere desunta da indizi, a meno che questi siano gravi, precisi e concordanti. 'Un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova”.
È questo il principio investigativo enunciato nel secolo scorso da Agatha Christie, la scrittrice inglese tuttora icona incontrastata degli appassionati della letteratura gialla. Analizzando gli accadimenti riscontriamo ben sei indizi che che si sono susseguiti ancora prima dello scoppio di questa finta pandemia, che ha avuto come punto focale la Cina e la città di Wuhan. Nel 2019, esattamente nel mese di ottobre, l’ex premier Giuseppe Conte ed il governatore della Campania Vincenzo De Luca fanno visita al centro di ricerca di Morra De Sanctis (AV) dell’Azienda Technogenetics S.r.l., azienda di biotecnologie che il 6 aprile 2020 lancerà i test sierologici rapidi Covid-19. Test di cui si scoprirà in seguito che forniranno molti falsi positivi, fino al 90%.
L’incontro viene notiziato dalla stessa Technogenetics S.r.l. sulla sua pagina Facebook (di cui riportiamo il link*). Facendo una breve ricerca scopriamo che a settembre del 2016 la Technogenetics S.r.l. è passata nelle mani dei cinesi, ne diede notizia il ChinaDaily che riportò la seguente nota stampa: 'Il colosso cinese KHB (Shanghai Kehua Bio-Engineering Co. Ltd) ha acquisito il 100% di Technogenetics S.r.l. e gli assets della diagnostica in vitro di Altergon Italia, che negli ultimi anni ha contribuito ad un potenziamento delle attività di R&D nell’immunodiagnostica con importanti programmi di internazionalizzazione.’
Ad aprile del 2020 (in piena “pandemia”) si scatena inoltre una guerra vera e propria sul business dei tamponi, tant’è che la Technogenetics Srl intenta una causa (che poi perderà e di cui riportiamo il link**) alla Diasorin S.p.a. in quanto non gradisce la mancanza di una gara pubblica, nella stipula dell’accordo tra il Policlinico San Matteo di Pavia e la Diasorin sui test sierologici per la diagnosi di infezione da Sars-Cov-2. M facciamo un passo indietro, il 22 novembre 2019 Beppe Grillo incontra a Roma l'ambasciatore di Pechino Li Junhua, l’incontro durerà due ore e mezza, ed il motivo di quell’incontro ad oggi rimane ancora sconosciuto. Il mese successivo, esattamente il 17 dicembre 2019 Beppe Grillo si presenta davanti ai giornalisti con una mascherina nera. La notizia viene riportata dagli organi di stampa, alle domande dei giornalisti presenti il comico genovese risponde: “La mascherina è per proteggermi da voi giornalisti, dai vostri virus. Con quei microfoni siete pieni di batteri” Il 21 febbraio del 2020 il virus "stranamente" sbarca proprio in Italia nel lodigiano ed in particolare a Codogno (di cui riportiamo il link***) in cui si registrano i primi casi di Covid-19.
A distanza di oltre un anno, in cui il numero dei tamponi ha superato la folle cifra di 57.574.570 (di cui riportiamo il link****), generando un business vero e proprio si è avviata una forzata vaccinazione di massa con un "farmaco a monitoraggio addizionale" di cui non si conoscono ancora gli effetti, alimentando quindi un ulteriore business milionario sempre a vantaggio delle case farmaceutiche. Ricordiamo inoltre lo scandalo di Arcuri sulle mascherine, ed i milioni di euro buttati per i banchi a rotelle, i ventilatori polmonari ecc. ecc. Ma se ora diamo uno sguardo alla classifica della distribuzione dei vaccini a livello globale (di cui alleghiamo il link******) pubblicata dal New York Times qualcosa non torna. Ci accorgiamo che la Cina (da cui è partito il virus) attualmente occupa il 57° posto con sole 17 dosi per 100 abitanti. Quindi ci chiediamo perché il Paese da dove è scaturito il "terribile virus letale" non sta portando avanti alcuna vaccinazione di massa? anzi è già tornato alla normalità e tutto è aperto senza alcun coprifuoco. Come mai in Italia Draghi ha dichiarato che il virus continuerà a produrre varianti e dovremmo pertanto vacciarci ogni anno, mentre in Cina questo problema non esiste? Noi un idea ce la siamo fatta. Di certo oggi possiamo stabilire che l’asse Italia-Cina sembra essere la chiave sulla quale il nostro Governo ha instaurato questa tirannia politico-sanitaria, volta ad incrementare il business delle case farmaceutiche verso le quali i politici hanno chinato il capo. " Lo dichiara in esclusiva ad Agenzia Stampa Italia (ASI) con una nota il Coordinatore Nazionale del Movimento Italia nel Cuore (MIC) Mauro Tiboni.
*Incontro Technogenetics - Conte - De Luca
https://www.facebook.com/technogenetics/posts/questa-settimana-il-premier-giuseppe-conte-e-il-governatore-della-campania-vince/687101451798787/
**Prima Sentenza Tar Lombardia (poi annullata) Causa Technogenetics S.r.l. / Diasorin S.p.a.
http://www.quotidianosanita.it/allegati/allegato802064.pdf
***Primo caso di Covi-19 in Italia
https://www.wired.it/scienza/medicina/2021/02/21/coronavirus-primo-caso-italia-codogno/?refresh_ce=
****Bollettino quotidiano Tamponi
file:///Users/casadasta/Downloads/dpc-covid19-ita-scheda-regioni-latest%20(1).pdf
******Distribuzione vaccini in Cina pubblicato dal New York Times
https://www.nytimes.com/interactive/2021/world/covid-vaccinations-tracker.html
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