(ASI) “Sulla vicenda 'concorsopoli' della Regione Lazio non è sufficiente l'iniziativa della Procura di Civitavecchia ma anche quella di Roma deve far luce sulle modalità con cui il tutto è avvenuto e sulle eventuali responsabilità di chi potrebbe aver orchestrato una procedura di assunzioni che riscontra fin troppe coincidenze, tutte o quasi a beneficio di dirigenti e militanti del Partito Democratico.
Per questo ho depositato un esposto ai Carabinieri del Senato della Repubblica che, partendo dalle ricostruzioni giornalistiche che hanno permesso di far luce su una vicenda che rischiava di passare inosservata, chiede di chiarire diversi aspetti poco chiari e che riguardano soprattutto le modalità di selezione che non avrebbero rispettato l'iter concorsuale corretto. L'annunciata sospensione delle assunzioni decisa oggi dall'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale del Lazio è solo un primo passo dovuto anche alla nostra richiesta di verità ma su questa vicenda non ci accontenteremo di questo, della sceneggiata di Zingaretti o delle dimissioni di Buschini. Quello che emerge è un modo di operare fin troppo sospetto da parte del PD. Vogliamo saperne di più e vogliamo che la Procura di Roma faccia emergere tutte le eventuali implicazioni, senza sconti per nessuno”. Così in una nota il senatore Maurizio Gasparri, commissario del coordinamento Roma Capitale di Forza Italia.