Mascherine, Tiboni (MIC): “Un bavaglio che provoca il cancro. Lo scopri nel 1931 il Nobel per la medicina Otto Heinrich Warburg”

tiboni nobeljpg(ASI) "Come hanno espresso illustri medici le mascherine sono dannose all’organismo. Già nel 1931, un grande ricercatore tedesco Otto Heinrich Warburg, pubblicava i risultati di una sua ricerca sul cancro per la sua tesi 'La causa principale e la prevenzione del cancro'- 'Combattere l'acidita' per prevenire patologie tumorali'.

 

La causa principale del cancro è stata ufficialmente scoperta decenni fa da uno scienziato premio nobel per la medicina nel 1931. Da allora nulla è stato fatto in base a tale scoperta, se non continuare a raccogliere in tutto il mondo fondi per la ricerca, attraverso associazioni come ad esempio l’italiana AIRC (Associazione creata da medici indottrinati dalle Università al servizio di Big Pharma). Nonostante la causa fisiologica primaria del cancro era già conosciuta. Pochissime persone in tutto il mondo lo sanno, perché questo fatto è nascosto a tutti dall'industria farmaceutica e alimentare. Nel 1931 lo scienziato tedesco Otto Heinrich Warburg (1883-1970) ha ricercato sul cancro e scoperto molte cose ad esempio sulla causa fisiologica primaria del cancro = l'acidosi. Ha trovato la causa primaria del cancro. Studiò a fondo il metabolismo dei tumori, in particolar modo le caratteristiche della loro respirazione cellulare. 

Per le sue scoperte sulla natura e sul meccanismo di azione del cosiddetto enzima giallo (di Warburg), vinse nel 1931 il Premio Nobel per la medicina. Pubblicò gran parte dei risultati dei suoi lavori nei testi 'Il metabolismo  dei tumori' e 'Nuovi metodi di fisiologia cellulare'. ma i suoi studi sull'acidosi come base del cancro furono ignorati fino a qualche anno fa' in quanto l'ISS nella persona del dott. Stefano Fais, riprendendo quegli studi assieme ad altri si e' finalmente incamminato su questa vera strada: l’acidosi cellulare e tissutale (frutto dell’alterato metabolismo cellulare), base del cancro. Anche l'Istituto dei Tumori di Milano nel 2013 ha iniziato a studiare il problema dell’acidosi.* Usci un articolo in cui annunciava il debutto di una strategia alternativa: ridurre l’acidità che rende il cancro inattaccabile.’ 

La responsabile dell’istituto Licia RIvoltini scriveva: ‘Crescendo, un tumore causa profondi cambiamenti del microambiente, tra cui una diminuzione del pH e un elevato livello di acidità. Si pensi che, se il pH fisiologico è 7.4, quello di una lesione cancerogena può raggiungere un valore di 6 o anche meno, una condizione che nessuna cellula normale è in grado di tollerale, tanto meno le cellule immunitarie.’ Sono questi i motivi (conosciuti da pochi) per i quali le mascherine sono dannose all’organismo. L’uso pertanto prolungato della mascherina nei mesi comporta per i motivi sopra esposti un incremento dell’acidosi tissutale che come è ormai ben noto predispone l’insorgenza del cancro. La mascherina limita oltretutto l’atto fisiologico primario ed essenziale per la vita ovvero la respirazione, la mancanza di una libertà e sana respirazione è incompatibile con un ottimale stato di salute che rappresenta il bene primario di ciascun individuo. L’imposizione della mascherina è lesiva della dignità dell’individuo, rappresenta metaforicamente un bavaglio un simbolo di schiavitù, si ricorda che nella storia essa fu già imposta agli schiavi africani in America quando dovevano entrare nelle stanze dei bianchi per servirli in modo tale che non appestassero l’aria con il loro fiato infetto. 

Con il processo di Norimberga per la prima volta nella storia si sancisce il principio che nessuna legge può essere lesiva della dignità dell’uomo e che il diritto naturale è nella gerarchia delle leggi superiore a qualsiasi legge. In base alla legge antiterrorismo all'art. 85 testo unico delle leggi di pubblica sicurezza (TULPS) è vietato circola travisati ovvero con il volto non identificabile. Nessun stato di salute può coesistere con soppressione delle libertà civili di cui abbiamo tutti responsabilità. Abbiamo ritenuto importante riportare questi approfondimenti sui danni fisici, psicologici, nonché lesivi del diritto naturale che si possono determinare per l’uso prolungato della mascherina, che consideriamo essere bavaglio del nuovo ordine mondiale. L’azione manipolatoria di questo Governo dittatoriale messa in atto attraverso stampa e tv che ha letteralmente ridotto sul lastrico un'intera Nazione, è ormai un dato di fatto. Tutte le dittature xenofobe si somigliano tutte nel momento in cui ciascuna applica il genocidio, l’elemento alquanto sconcertante è che in questo caso, come avveniva un tempo tra gli Spartani, individui dello stesso ceppo identitario vengano avviati alla soppressione.

 Pochi si rendono conto di quanto sia abominevole il progetto e pochi sanno della reale applicabilità. Non possiamo accettare tutto questo. Difendere la nostra vita e la nostra libertà è un dovere al quale non possiamo sottrarci per noi e per i nostri figli. Il Ministero della Salute non può non essere al corrente di preziose informazioni come queste, frutto della ricerca in campo medico. Ci auguriamo che si attivi immediatamente, revocando l’imposizione della mascherina al fine di tutelare la salute degli italiani come recita l’art. 32 della Carta costituzionale.  Parte di quanto è riportato è tratto da med.nat di cui riportiamo il link** ." Lo dichiara in esclusiva  con una nota ad Agenzia Stampa Italia (ASI) il Coordinatore Nazionale del Movimento Italia nel Cuore (MIC) Mauro Tiboni.

 Note

 *Articolo Istituto dei Tumori di Milano nel 2013 https://www.movimentoitalianelcuore.it/articolo/

**Fonte: https://mednat.news/cancro/acidosi_cancro.htm

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