(ASI) "La Senatrice Licia Ronzulli di Forza Italia ha appena effettuato un tweet dichiarando di aver presentato un Disegno di Legge per rendere obbligatoria la vaccinazione al personale sanitario. Questo il contenuto del tweet (di cui alleghiamo lo screenshot*): “Detto fatto.
Oggi ho depositato il mio disegno di legge per rendere obbligatoria la vaccinazione per tutto il personale sanitario. Siamo impegnati in una battaglia senza sosta e non c’è spazio per superficialità e posizioni ideologiche. Il Covid si sconfigge tutti insieme!” Riteniamo gravissimo il gesto compiuto dalla Ronzulli, un’azione scellerata che viola appieno i diritti di libertà e di scelta di ogni singolo individuo, non per ultimo i principi Costituzionali sui quali la stessa ha posto giuramento.
Il vaccino Covid è un medicinale sperimentale pertanto, se uno Stato prevede obbligo vaccinale sperimentale, chi lo decide o favoreggia finisce, davanti al Tribunale penale internazionale per violazione del divieto di sperimentazione sull’uomo senza consenso, aspetto tra l’altro ribadito più volte da Francesco Scifo Avvocato Cassazionista. Il contenuto della dichiarazione apparsa su Twitter è oltretutto oltraggioso nella dichiarazione: “non c’è spazio per superficialità e posizioni ideologiche”, altro non è che la testimonianza di un pensiero unico e tipico di un governo di regime. Saltano con questa scellerata iniziativa tutti i principi della nostra democrazia. L’articolo 1 della Costituzione afferma che l’Italia è una Repubblica democratica e che la sovranità appartiene al popolo.
La parola democrazia deriva dal greco demos e crato e vuol dire che il comando è in mano al popolo. Rammentiamo alla Senatrice Ronzulli che vivere in uno Stato democratico significa che in quel Paese vengono rispettati e garantiti i diritti fondamentali e inviolabili dell’uomo, garantita e promossa l’uguaglianza, garantite e promosse le libertà fondamentali dell’uomo come singolo e nelle manifestazioni sociali. L’iniziativa è di una gravità assoluta, se paragonata al lasso temporale che vede la sospensione in numerosi Stati del vaccino AstraZeneca, causa i numerosi casi (bollati come nessuna correlazione) di gente che muore dopo essersi vaccinata. Non per ultimo iniziative come queste dovrebbero essere sottoposte al vaglio di tutti gli Italiani. Questo Governo con i suoi esponenti non rappresenta più il popolo italiano." Lo dichiara in una nota il Coordinatore Nazionale dell’Organizzazione Politica Italia nel Cuore (MIC).