(ASI) Roma, 16 marzo - "La riforma del processo civile deve andare di pari passo con il dispiegarsi del PNRR, perché gli interventi legislativi a costo zero degli scorsi anni non hanno risolto il problema della lungaggine dei processi. Né avrebbero potuto farlo in alcun modo: servono risorse per farlo, i tempi del processo attengono innanzitutto a ragioni organizzative e strutturali".
Lo afferma la senatrice del MoVimento 5 Stelle Elvira Lucia Evangelista, vice presidente della commissione Giustizia di Palazzo Madama.
"Bisogna quindi andare avanti con le assunzioni - aggiunge -, oltre al piano iniziato nel 2018 con il MoVimento 5 Stelle al governo, che prevede investimenti in risorse umane e edilizia carceraria e giudiziaria, adesso arriva il Piano di Ripresa europeo che stiamo delineando anche in Parlamento: si tratta di 2,3 miliardi per l'innovazione organizzativa che porteranno oltre ventimila assunzioni e 450 milioni per l'edilizia.
Oggi in commissione al Senato abbiamo iniziato la discussione generale sulla legge delega per la riforma del processo civile presentata dall'ex ministro Bonafede, partiamo da un'ottima base di discussione per raggiungere presto una visione più unitaria e veloce del processo che deve iniziare con un ricorso, deve prevedere la calendarizzazione delle udienze, termini più brevi e il dispositivo in udienza. Anche l'organo collegiale in primo grado deve essere conservato soltanto per le cause più delicate. I costi dei ritardi del processo civile ci costano il 2,5% del Pil, se prima non ce lo potevamo permettere adesso che dobbiamo affrontare una vera ricostruzione, uno scenario così inefficiente non è nemmeno immaginabile".
ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione