(ASI) Oggi davanti a Montecitorio è andata in scena un'affollata, quanto partecipata, manifestazione organizzata da TNI Italia - Tutela Nazionale Imprese. Protagonisti di questa civile protesta sono stati operatori della ristorazione Italiana, giunti in gran numero a Roma. Un settore economico italiano strategico che sta pagando pesantemente a causa delle decisioni politiche prese dal Governo precedente.
Soluzioni che, al momento, sembrano essere confermate dal nuovo Esecutivo Draghi. Da qui le preoccupazioni di questo settore economico, già messo in ginocchio dalla crisi. Per questo, si sono mobilitati in massa per chiedere al Governo un tangilbile, quanto coraggioso, cambio di passo rispetto ai provvedimenti passati e la riapertura deiloro locali. Un grido di allarme che va preso in seria considerazione dalle istituzioni. Oggi erano in tantissimi a manifestare a Roma per chiedere a gran voce che sia garantito loro il principale diritto sancito dalla Costituzione: il lavoro. Perché senza lavoro non c'è speranza. Per queste motivazioni tutto il mondo della ristorazione ha chiesto a gran voce di poter lavorare. Ma anche che lo Stato in questo straordinario periodo di emergenza dimostri concretamente di stare dalle loro parte. Una cosa è certa, se anche quest'ultimo appello dei ristoratori fosse inascoltato si andrebbe ad una negativa contrapposizione delle parti. Un clima di scontro che non promette nulla di buono per il Paese.
Questa è una vicenda molto importante sottolinea il giornalista ed opinionista Ettore Lembo che domanda: il Governo Draghi vorrà dare dei segnali di netta discontinuità rispetto al presidente del Consiglio Conte? Oppure insisterà con la stessa linea adottata prima? Un'altro quesito che Lembo pone: alla manifestazione hanno aderito e partecipato molte persone , quindi, come si dice nel linguaggio giornalistico, era sicuramente un'informazione d'interesse pubblico, allora, come mai i principali operatori della comunicazione non hanno coperto come meritava questo importante evento?
Redazione Agenzia Stampa Italia
Video e foto dell'affolata manifestazione.