Tiboni (MIC): “abbiamo scritto allo Stato Maggiore della Difesa: le FF.AA. si esprimano sui principi costituzionali e di sovranità dopo l’intervento di Draghi”.

Tiboni forzearmate(ASI) "Nella giornata di oggi l'Organizzazione Politica Italia nel Cuore (MIC) ha inviato una lettera al Generale Capo di Stato Maggiore della Difesa, al fine di conoscere la posizione delle Forze Armate Italiane sui principi costituzionali e di sovranità dopo l’intervento di Mario Draghi in Senato del 17 febbraio scorso.

 

Il testo della lettera

 Ill.mo Capo di Stato Maggiore della Difesa 

Ill.mo Generale Enzo Vecciarelli

Sig. Generale,

Ci rivolgiamo a Lei con questo appello al fine di sensibilizzare la sua persona ed il ruolo da Lei ricoperto.

L’art. 1 della Costituzione dice chiaramente: “L’Italia è una Repubblica Democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione”.

Un popolo che debba subire la disapplicazione dei principi costituzionali non può dirsi un popolo sovrano. Vogliamo portare alla sua attenzione l’intervento in Senato del nuovo Presidente del Consiglio Mario Draghi, intervento che avrà avuto modo di ascoltare di cui alleghiamo il resoconto stenografico, riportandole i passaggi che riteniamo cardine in tema di sovranità nazionale.

Queste le parole di Mario Draghi nel suo discorso di insediamento al Senato il 17 febbraio scorso: “Sostenere questo Governo significa condividere l’irreversibilità della scelta dell’euro, significa condividere la prospettiva di unione europea sempre più integrata che approderà ad un bilancio pubblico comune capace di sostenere i paesi nei periodi di recessione. Gli Stati nazionali rimangono il riferimento dei nostri cittadini, ma nelle aree definite dalla loro debolezza cedono sovranità nazionale per acquistare sovranità condivisa. Senza l’Italia non c’è l’Europa, ma fuori dall’Europa c’è meno Italia. Non c’è sovranità nella solitudine, c’è solo l’inganno di ciò che siamo, nell’oblio di ciò che siamo stati e nella negazione di quello che potremmo essere”. 

Sappiamo tutti che il Presidente del Consiglio è colui che rappresenta il Popolo italiano e ne tutela i diritti costituzionali. Nel momento in cui pone alla base presupposi di cessione della sovranità del Paese per acquisire un'inesistente “sovranità condivisa”, oltretutto ad un'entità terza di tecnocrati, non può essere considerato il Presidente del Consiglio degli italiani. La sovranità non può essere né ceduta né condivisa: diversamente siamo una colonia. 

Tale discorso, che riteniamo di una gravità inaudita, ci porta in questa direzione. Una direzione in cui l’Europa (non intesa come area geografica ma come entità tecnocratica e finanziaria) dopo aver acquisito il controllo delle economie dei Paesi aderenti (espropriandoli della propria moneta) punta al loro pieno controllo. Draghi parla di "sovranità condivisa” concetto che nelle istituzioni Europee non esiste. 

Crediamo che tutto questo riconduca ad un concetto di “colonia moderna”, ovvero uno Stato depotenziato intraeuropeo, dove un organo centrale impone una propria forma di governo e la sfrutta nel suo interesse. 

Così fosse, l'elemento fondante non sarà altro che la sudditanza della "Italia colonia" allo Stato centrale che è l’Europa, dove l'attività di quest’ultima sarà quella di provvedere all'ordinamento del suo governo e dei suoi i rapporti giuridico-politici. 

Ci chiediamo quindi se la volontà è quella di trasformare l’Italia in una colonia retta da organi istituiti dallo Stato colonizzatore, che in questo caso è l’Europa. Si decreterebbe così di fatto la fine della Repubblica e della sovranità nazionale che è in capo al popolo, come recita l’art. 1 della nostra carta costituzionale. 

Riteniamo che quanto espresso possa ledere i principi costituzionali, ed in qualità di organo politico rileviamo dal nostro punto di vista un potenziale e grave pericolo per la nostra Repubblica e la nostra sovranità nazionale.

Vogliamo rammentare le parole del Generale Bertolini, che in relazione al principio di sovranità aveva dichiarato: “se dovessimo andare avanti in questa maniera scompariremmo. Si usa il termine sovranità come se fosse una bestemmia dimenticando che, invece, è il valore per cui hanno giurato i militari, ma anche i ministri”. 

Siamo con la presente a chiedere quale sia la posizione dello Stato Maggiore di Difesa dell’Italia e pertanto quello delle Forze Armate Italiane (FF.AA.) in ordine a quanto espresso in Senato dal Presidente del Consiglio Mario Draghi, il quale pone le basi della cessione di sovranità nazionale dello Stato Repubblicano Italiano.

Nella serena coscienza che Ella prenderà contezza di tale grave situazione, ci uniamo in plauso sotto la ristoratrice ombra del Tricolore, pregno di valore, di orgoglio e di speranza.

Allegato resoconto stenografico intervento Mario Draghi in Senato del 17 febbraio 2021 

Fiducioso in un riscontro alla presente, Le Porgo Cordiali 

Brescia, lì 22 febbraio 2021

 Il Presidente Nazionale

Mauro Tiboni

 

Lettera Pec inviata al Capo di Stato Maggiore della Difesa Generale Enzo Vecciarelli

 

 

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

Elezioni regionali: quale futuro per l’Umbria? Se ne parla a “Nero Su Bianco” di venerdì 15 novembre

(AS) È il titolo della trasmissione “Nero Su Bianco” il talk show condotto dal giornalista Laurent De Bai in onda oggi Venerdi 15 Novembre 2024 alle ore 19.30 ...

Solo il popolo aiuta il popolo! Il Movimento No Ponte e le associazioni di Reggio Calabria organizzano una giornata di solidarietà per la popolazione di Valencia

(ASI) Il Movimento No Ponte, insieme a numerose realtà associative reggine, ha organizzato una giornata di solidarietà per sostenere la popolazione di Valencia, recentemente colpita da un’alluvione devastante. L’...

Umbria, Acerbo(PRC) senza soldi con autonomia differenziata: una catastrofe annunciata

(ASI)"Secondo le nostre stime con l'autonomia differenziata la regione Umbria dovrà fare fronte a un buco nei conti di dimensioni enormi. La stima sulle minori entrate può variare ...

Disagio giovanile nell'era del nichilismo. L'Istituto Enzo Ferrari organizza incontro con don Maurizio Patriciello  

(ASI) Castellammare di Stabia (Na) – Il 25 novembre, Giornata dedicata alla Violenza sulle Donne, dopo un percorso di riflessione sulla tutela dell'ambiente e dei minori, l'Istituto Enzo Ferrari di Castellammare ...

Roberto Fiore: Elon Musk, paladino della libertà? Solo della sua

(ASI) Rberto Fiore denuncia le contraddizioni di Elon Musk* , che si presenta come difensore della libertà di parola, ma limita di fatto tale diritto sulla piattaforma X.

Berco, Amidei (FDI): ritira i 480 licenziamenti, un plauso al Governo e al MIMIT

(ASI) "Desidero esprimere il mio plauso al governo Meloni e  al ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso per l'efficace gestione della vicenda Berco, che in ...

Qualche puntino sulle i a proposito di migranti

(ASI) La questione dei migranti che arrivano nel nostro Paese è un problema enorme e di difficile soluzione. Su questo credo non ci siano dubbi, nonostante le irresponsabili semplificazioni che cercano ...

Cadore, Istituto Friedman: apice antisemitismo, presentiamo esposto contro Hotel

(ASI) Il rifiuto di ospitare due turisti israeliani da parte di un Hotel di Belluno è un fatto di una gravità inaudita e potrebbe configurare il reato di discriminazione razziale. ...

Venezuela, nuove tensioni con gli Usa

(ASI) A breve potrebbe tornare ad infiammarsi lo scontro tra Usa e Venezuela. L’ostilità di Washington nei confronti del governo chavista è nota, da circa 25 anni gli Usa provano a ...

La Capponcina: 26/11/1910 il d'Annunzio cercò con una lettera di evitarne la vendita

(ASI) Firenze - Lo stile di vita inimitabile di Gabriele d'Annunzio è stato degnalo di un principe rinascimentale, ma ci sono ovviamente tante luci e qualche ombra sulla esistenza del Vate, ...