(ASI) “Gli impegni assunti a Bruxelles, che ci piaccia o no, sono stati assunti a nome dell’Italia, a nome di tutti noi. Nessuno pensa, né a Roma né a Bruxelles, che Berlusconi sia capace di portarle a termine nel prossimo anno e mezzo".
Lo afferma l’on. Gozi oggi dalle pagine di Europa aggiungendo: "Sono misure da adottare subito e su cui noi democratici abbiamo il dovere di confrontarci sul merito e di incalzare il governo affinché siano riforme vere, credibili, convincenti, non le farse tremontiane propinate all’Italia in questi tre anni e mezzo”.
Per il responsabile delle politiche UE del Pd alla Camera, “dobbiamo fermare la spirale speculativa che, se veramente avvolge il nostro paese in queste ore, non potrà essere fermata né da questo né da un altro governo. Fatto questo, in cambio di questo, dobbiamo chiedere le dimissioni di Berlusconi ed invocare una data certa e ravvicinata per nuove elezioni politiche. Elezioni a cui le opposizioni dovranno presentarsi con un programma interamente europeo, in cui dovremo rispettare gli impegni presi a nome dell’Italia, confermare il pacchetto di misure urgenti da adottare in questi giorni e indicare le nostre scelte per la crescita e la giustizia fiscale e sociale”.