(ASI) “Il primo dicembre 2019 nella città cinese di Wuhan, nella provincia di Hubei, un uomo mostrava i sintomi di una polmonite anomala . Proprio ieri, un anno dopo, molti media hanno ripreso e approfondito una notizia lanciata da Report .
Lo dice in una nota la senatrice Fiammetta Modena di Forza Italia, membro della commissione giustizia di Palazzo Madama - una notizia che merita la giusta attenzione per le implicazioni: il documento “scomparso” dell’Oms che denunciava come il piano pandemico italiano fosse del 2006, non era stato aggiornato.
Quale è il punto? Le indagini della magistratura? La copertura diplomatica? La donazione di 10 milioni?
L’ennesima ombra sull’Oms? Ci abbiamo fatto il callo, c’è sempre una inchiesta quando c’è clamore mediatico.
Il punto vero è che un documento sarebbe stato contraffatto e/o occultato per non mettere in imbarazzo il Governo. Un documento dell’Oms, Organizzazione che dovrebbe tutelare la salute di tutti. Un rapporto “corretto” nelle date e poi sparito dal sito della agenzia diplomatica dopo poche ore dalla pubblicazione.
Una conferma – dice ancora l’esponente forzista - in altre parole, di quello che ronza in testa a tutti noi: che tanti, troppi dati siano stati messi sotto metri cubi di polvere, impedendo una informazione corretta e trasparente.
Ci siamo sempre detti che dalla Cina si sapeva poco perché non è un regime democratico.
L’Italia è una democrazia. Per mesi abbiamo chiesto la documentazione completa, la verità. La verità travolge come una valanga.
Non è questo il Governo del popolo e della trasparenza?
Il ministro della Salute Roberto Speranza, che oggi riferisce in Parlamento, non può tacere rispetto al documento dell'Oms scomparso, che denunciava un pandemico del 2006 e non era mai stato aggiornato. Piano di cui era responsabile il direttore generale aggiunto dell'Oms Ranieri Guerra che, secondo l'inchiesta giornalistica, avrebbe fatto modificare la data di aggiornamento del Piano, dal 2006 al 2016.
Il premier Conte - conclude Fiammetta Modena - deve dare conto al Paese. Il ministro Di Maio, ministro degli esteri, deve giustificare le “immunità diplomatiche “accampate dall’OMS .
Un Governo serio ha il dovere di chiarire e immediatamente.