(ASI) Roma -"Come ha detto lei, presidente, non ci può essere dilemma tra protezione della salute ed economia. E in questo senso lasciano a dir poco perplessi le dichiarazioni del governatore della Liguria Toti che ha definito gli anziani 'non indispensabili allo sforzo produttivo del Paese' fuorché poi tentare di rettificare questa pessima frase o quelle pronunciate alla Camera qualche ora fa da Claudio Borghi che si è addirittura spinto a dire che il lavoro viene prima della salute.
Forse non è chiaro che senza salute non può esserci ripresa economica e che tanto più saremo in grado di piegare la curva dei contagi tanto più potremo allentare le restrizioni". Così, intervenendo nell'Aula del Senato, la capogruppo del MoVimento 5 Stelle Elisa Pirro in Commissione Igiene e Sanità. "Stiamo facendo tutto ciò che è in nostro potere - ha ricordato - per salvaguardare la salute di tutti ma anche l’economia. Stiamo facendo tutto ciò che è in nostro potere per restare davvero accanto a chi è più in difficoltà anche con il reddito di emergenza. Ma guai a cavalcare le paure dei cittadini, guai ad alimentarle. Vanno ascoltate e bisogna rispondere, ma bisogna rispondere con i fatti non con le polemiche, non con la propaganda".
Infine, ha concluso, "intervenire adesso in modo chirurgico non è solo funzionale ad evitare quel lockdown nazionale che la nostra economia non può permettersi, ma serve a decongestionare le Regioni in difficoltà, a dare ossigeno ai loro sistemi sanitari, ai loro ospedali. Anche perché sappiamo che non tutte le Regioni sono riuscite a portare a termine quanto il governo aveva previsto in termini di Usca e posti letto in terapia intensiva. Arrivano segnalazioni da parte dei cittadini che si ritrovano da soli a dover gestire il virus, che non vengono contattati dalle Asl. Tireremo le somme della reazione dei governi regionali più avanti, degli errori commessi, delle leggerezze e delle mancanze" così come andrà ripensata "quella riforma del Titolo V che ha mostrato tutti i suoi limiti. Il Movimento 5 Stelle lo dice da anni e qui in Senato abbiamo un disegno di legge della nostra Paola Taverna proprio su questo. Sarà quindi necessario aprire una riflessione per tornare ad avere un servizio sanitario nazionale univoco, dalle Alpi alla Sicilia, in cui ad ogni cittadino venga garantito il sistema migliore di cure".