(ASI) Si riporta l'esposto dell'Avv.Valter Biscotti fatto al Prefetto di Perugia ed all'ASL in merito alla manifestazione Marcia della Pace.
Spett. S.E
Dott. Armando Gradone
Prefetto di Perugia
Pec
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S.E. Dott. Antonio Sbordone
Questore di Perugia
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ASL Umbria1
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EPC
Presidenza del Consiglio dei Ministri
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Ministero dell’Interno
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Ministero della Salute
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Dott. Domenico Arcuri
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Eccellentissimo Signor Prefetto,
sono l’ Avvocato Valter Biscotti e come semplice cittadino ,ma anche raccogliendo le numerosissime sollecitazioni pervenutemi da altri cittadini,
mi trovo costretto a sottoporre alla Sua attenzione una urgente questione di interesse pubblico con questo mio
ESPOSTO
Preso atto che
E’ in atto in Umbria come per altro in altre Regioni una ripresa considerevole dei contagi Covid 19
Tale fatto induce tutte le Autorità ad una attenzione massima per predisporre tutte le massime cautele necessarie per salvaguardare la tutela della salute dei cittadini
Da notizie apparse sui media si è appreso che non sono state autorizzate,giustamente,le grandi manifestazioni che solitamente ricorrono in questi giorni : Fiera dei Morti, le Giostre a pian di Massiano,Eurochocolate ( e ancora prima Umbria Jazz )
Sempre da notizie di stampa si apprende che la prevista e consuetudinaria marcia della pace Perugia Assisi si terrà comunque,con modalità diverse (si legge di una sorta di catena umana) il giorno 11 ottobre prossimo
SI RITIENE CHE
La modifica delle caratteristiche della manifestazione da “marcia” a “catena” sia una vera forma di elusione per evitare il diniego delle autorizzazioni trasformando la manifestazione da dinamica in statica.
Ma le migliaia di persone “incatenate” ,come arrivano? Come si sciolgono ? e una volta sciolte come defluiscono?
Si ritiene che i rischi di contagio non sono assolutamente azzerati e in un clima di considerevole aumento del pericolo generale una manifestazione di siffatto tenore sia un grave e potenziale rischio che le Autorità debbono assolutamente evitare.
Basterebbe il semplice senso di responsabilità degli organizzatori per evitare tutto questo.
Anche per il doveroso rispetto ai medici, infermieri e personale sanitario che in questi mesi hanno dato la vita e continuano a rischiarla per il bene comune di tutti i cittadini.
Si pensi peraltro che si apprende da fonti mediatiche e dai siti e dalle pagine social che pubblicizzano tale evento che sono previste molte partecipazioni provenienti da diverse città d’Italia (vedi allegato).
Ci si chiede in quali termini potranno essere effettuati i controlli di queste partecipazioni e in che modo queste potranno avvenire con la massima sicurezza.
In un clima di grave pericolo che ha portato il governo ad allungare i termini dello stato d’emergenza e a provvedere con un nuovo decreto ( di ieri 7 ottobre) con altre forme più austere di restrizioni si trova assolutamente inadeguato e pericoloso consentire la manifestazione indetta dagli organizzatori della Marcia della Pace proprio per il pericolo che potrebbe costare gravi problemi ai cittadini di Perugia e dell’Umbria tutta.
Non si vuole sindacare in nessun modo sul merito di tale manifestazione, ma si cerca di far prevalere il buon senso evitando allo stato attuale un imminente pericolo che potrebbe essere semplicemente evitato rinviando la manifestazione ad altra data.
PER TUTTO QUANTO RITENUTO E CONSIDERATO
Si chiede alla sua Eccellentissima Autorità di prendere gli opportuni provvedimenti indispensabili per evitare anche il minimo pericolo di un aumento di contagi, primo fra tutti la sospensione di detta manifestazione con il soppeso invito a celebrarla in un momento diverso e in assenza di pericolo.
Si allegano i link tratti dai social dove più soggetti annunciano la partecipazione da diverse città d’Italia
https://www.facebook.com/PerugiAssisi/posts/3279593112077947
nei commenti si possono leggere gli annunci di partecipazione
https://www.facebook.com/watch/?v=316297323008057
nei commenti si possono leggere gli annunci di partecipazione
https://m.facebook.com/events/448004606158032?view=permalink&id=458953528396473
nei commenti si possono leggere gli annunci di partecipazione
Perugia, 8 ottobre 2020