(ASI) Roma - "L'appello lanciato oggi sul Fatto Quotidiano da dieci costituzionalisti affinché si aboliscano le liste bloccate dalla legge elettorale è un contributo molto utile e ricco di spunti.
Gli studiosi, che nel referendum costituzionale per la riduzione del numero dei parlamentari si sono divisi tra il Sì e il No, chiedono con esemplare chiarezza l'approvazione di 'una legge che favorisca la rappresentanza e il pluralismo politico e territoriale, da anni sacrificati'. In particolare, ritengono essenziale avere 'un sistema elettorale che consenta alle persone di individuare e scegliere chi mandare in Parlamento, instaurandovi un effettivo rapporto rappresentativo e potendo far valere la loro responsabilità politica' ''.
Lo afferma in una nota la senatrice del MoVimento 5 Stelle Maria Laura Mantovani, capogruppo nella commissione Affari Costituzionali di Palazzo Madama.
''E' proprio il tassello mancante dopo il Sì definitivo al Parlamento con 600 componenti anziché 945", aggiunge: "le due riforme tra loro combinate possono assicurare all'Italia, come sottolineano anche i dieci costituzionalisti, una migliore qualità della rappresentanza, che deve riflettere anche le diverse competenze e esigenze di categoria presenti in Italia, e una maggiore efficienza delle Camere. E' un dovere di tutte le forze politiche accogliere una richiesta che oltre che dagli esperti, giunge da milioni di cittadini: basta nominati e paracadutati - conclude Mantovani - i prossimi parlamentari dovranno essere scelti direttamente dagli elettori grazie alla nuova legge elettorale attualmente all'esame della Camera".