Naccari (Ristoratori Toscana): “Presentate al ministro le nostre proposte, tra le quali la moratoria della legge Bersani e la reintroduzione dei voucher temporanei per snellire il costo del lavoro e velocizzare l'iter delle assunzioni”.
(ASI) Firenze – Il bonus ristorazione deve andare a tutte le attività, anche quelle nate prima del 2019, e senza distinzione di codice Ateco. E' quanto ha chiesto l'associazione Ristoratori Toscana alla ministra Teresa Bellanova. Dopo l'incontro avvenuto in videoconferenza in agosto, Pasquale Naccari, portavoce dell'associazione, ha incontrato di persona, alla Leopolda, la ministra Teresa Bellanova. «Il bonus ristoranti, ovvero il contributo a favore delle imprese finalizzato all’acquisto di prodotti di filiere agricole e alimentari – ha commentato al termine dell'incontro Naccari – ha due limiti, uno è appunto quello della data di costituzione, e questo lascia fuori il 95% delle nostre imprese, l'altro riguarda il codice Ateco, in quanto restano esclusi dal bonus i bar che fanno somministrazione. Da qui la nostra richiesta alla ministra di estendere a tutte le attività la misura. Abbiamo chiesto anche di tenere in considerazione la nostra proposta di una moratoria della legge Bersani e di dare agli imprenditori la possibilità di usufruire di voucher temporanei in modo da snellire il costo del lavoro e velocizzare l'iter delle assunzioni. Ringraziamo il senatore Francesco Bonifazi e il candidato Angelo Bassi per averci consentito di incontrare la ministra, che ci ha dato disponibilità per un nuovo incontro a Roma, subito dopo le elezioni».
*Nella foto, da sinistra, il candidato alle regionali Angelo Bassi, il ministro Teresa Bellanova, il portavoce dei Ristoratori Toscana Pasquale Naccari.