(ASI) “Reputo questo provvedimento davvero importante, soprattutto in ragione dei dati che emergono sulla formazione degli italiani: da quelli ISTAT, che fotografano un Paese in cui il 60% dei cittadini non legge, a quelli sui giovani fra i 18 e i 24 anni che abbandonano gli studi, che ammontano a ben 600000, fino al 62000 cervelli fuggiti all’estero.
La promozione della lettura e della cultura nel suo complesso deve essere uno dei punti fermi a cui la politica non può abdicare, poiché tale promozione rappresenta non solo attuazione del dettato costituzionale, ma anche e soprattutto perché è inaccettabile che l’Italia, culla dell’arte in ogni sua forma, sia ultima in Europa per numero di persone che leggono.
In tal senso, provvedimenti come il Bonus Cultura, voluto dal Governo Renzi, sono fondamentali. Sono fermamente convinta che occorra creare un nuovo benessere culturale per avere un nuovo benessere sociale ed economico.” Così la senatrice di Italia Viva Daniela Sbrollini nel corso del suo intervento in Aula.