(ASI) "Questa mattina abbiano iniziato le audizioni sul Dl Imprese e con piacere ho appreso che la Guardia di finanza è già al lavoro contro eventuali illeciti. Come ripetuto più volte in questi giorni il rischio che il crimine cerchi di fare affari con i prestiti garantiti dallo Stato alle imprese è alto. Mi tranquillizza quindi sapere che le Fiamme gialle hanno subito attivato un attento monitoraggio.
I finanzieri hanno già colpito i cosiddetti furbetti, chi cerca di lucrare persino sull'emergenza sanitaria ed economica in corso, ed hanno sequestrato 2,8 milioni di dispositivi non conformi e 700mila confezioni di gel igienizzante non a norma. Il Nucleo di polizia valutaria potrà poi individuare quanti agiranno in modo fraudolento analizzando gli indizi di irregolarità e in particolare presterà attenzione ad eventuali attività distrattive di asset patrimoniali nelle procedure concorsuali. Un lavoro determinante quest'ultimo per impedire che il crimine riesca a fagocitare aziende sane finite in difficoltà a causa della crisi. Il rilancio dell'economia passa anche per tali forme di vigilanza. Come determinanti saranno i controlli della Guardia di finanza sull'usura e sul riciclaggio, oltre a quelli su possibili operazioni finanziaria fraudolente compiute utilizzando fatture false per operazioni inesistenti. Il quadro che ci è stato fornito dalla Guardia di finanza è infine importante per poter migliorare il testo e renderlo ancor meno aggredibile dal crimine". A dichiararlo Raffaele Trano, presidente Commissione finanze alla Camera.