(ASI) "Un altro tabù è stato rotto, nelle nomine governative delle principali società italiane: da oggi si possono nominare anche amici, vicini di casa, sodali, prestanome. Infatti ci troviamo di fronte a Cda schizofrenici e cioè formati da persone di altissimo livello, ai quali si affiancano amici, vicini di casa o conoscenti dei maggiorenti di partito, senza alcuna professionalità o esperienza, ma scelti esclusivamente per appartenenza.
Sono nomine avvenute, come direbbe Conte, con il favore delle tenebre, senza nemmeno far finta di coinvolgere l’opposizione in un ragionamento strategico quanto mai opportuno vista la crisi economica incipiente. L’unica nota positiva è che l’assalto alla diligenza si è dovuto fermare ai Cda, grazie probabilmente alla 'moral suasion' della Presidenza, e i vertici delle Aziende sono stati riconfermati, se si esclude il commissariamento di Eni da parte di Travaglio e del Fatto Quotidiano". Lo dichiara in una nota Riccardo Zucconi, deputato di Fratelli d'Italia.