(ASI) Firenze – “È una fase delicata, quella che stiamo vivendo, nella quale si intrecciano l'emergenza sanitaria da Coronavirus, che vede al primo posto la necessità di tutelare la salute e la sicurezza, con le esigenze del mondo del lavoro, e la spinta a riprendere le attività specialmente in alcuni settori, che più di altri sono sensibili alle stagionalità e non possono attendere oltre; tra questi spicca l'agricoltura”.
Lo affermano l’On. Erica Mazzetti, Deputato di Forza Italia e Coordinatore Provinciale Prato, e Giampaolo Giannelli, Vice Coordinatore Provinciale Forza Italia Firenze.
“In linea con le opportune richieste della categoria – precisa Erica Mazzetti – ai primi di aprile avevamo presentato come Forza Italia, proposte concrete ma inascoltate da Governo e maggioranza. L’agricoltura dà lavoro. Anzi, mai come in questo periodo il ruolo dei campi – anche dal punto di vista occupazionale, pare essere più importante di prima. Perché, oltre che assicurare adeguate forniture alimentari, sono proprio le coltivazioni e gli allevamenti ad offrire occasioni d’occupazione che, fino a poche settimane fa, parevano dimenticate dai più. Ed è tramontato - continua Giannelli - il luogo comune che "gli italiani non vogliono più fare questi lavori"; basti pensare che il portale lanciato da Coldiretti, Jobincountry, ha visto in pochi giorni l'inserimento di circa 3500 candidature, persone di ogni età e provenienti dai più disparati mondi sociali, professionali, con esperienze pregresse di ogni tipo”.
“Tutte le associazioni di categoria, (non solo Coldiretti, ma anche Cia, Confagricoltura) – continuano Mazzetti e Giannelli – sono concordi nel chiedere provvedimenti straordinari che potrebbero consentire a cassaintegrati, studenti e pensionati italiani, percettori del reddito di cittadinanza, lo svolgimento dei lavori nelle campagne in un momento in cui peraltro scuole, università attività economiche ed aziende sono chiuse e in molti potrebbero trovare una occasione di integrazione del reddito proprio nelle attività di raccolta. Le campagne italiane fanno da sole, dunque – concludono Mazzetti e Giannelli – adottando meccanismi già sperimentati in Europa (Francia, Germania, Gran Bretagna, con piattaforme specifiche) ma questo non basta più”.
“Forza Italia chiede con vigore un intervento celere e risolutivo del Governo, un pacchetto di misure straordinarie urgenti per riprendere regolarmente le coltivazioni e gli allevamenti, eliminando lacci e lacciuoli incomprensibili in questo momento storico. Misure che devono condurre a un triplice risultato: combattere le difficoltà occupazionali, garantire le forniture alimentari e stabilizzare i prezzi con lo svolgimento regolare delle operazioni di raccolta”.