Guerini: serve piano avanzato di risposta alla crisi. Italia pronta a dare il suo contributo a partire dal trasporto aereo in biocontenimento per Alleanza
(ASI) “Ringrazio tutti gli alleati ed amici che hanno fornito supporto all’Italia”, così il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini rivolgendosi al Segretario della Nato Jens Stoltemberg e agli altri leader, intervenendo nel corso della riunione dei Ministri della Difesa della Nato avvenuta nel corso di questo pomeriggio in videoconferenza.
Unità e solidarietà reciprocità tra gli Alleati, rafforzamento del coordinamento in funzione anti Covid-19, mantenimento dell’operatività e della prontezza delle forze ed elaborazione delle “lezioni apprese” sono stati gli argomenti al centro dell’incontro che hanno visto, per la prima volta, anche la partecipazione della Macedonia del Nord, trentesimo Alleato.
“Le nostre Forze Armate stanno svolgendo, dall’inizio dell’emergenza, una funzione determinante in supporto alle Autorità civili. Oggi, sono circa 30.000 i militari italiani impegnati che si stanno distinguendo anche in questa occasione per spirito di sacrificio, abnegazione e grande professionalità” ha dichiarato Guerini. E in merito alla neo costituita Task Force della Nato guidata dal Generale Wolters, col quale il Ministro si è complimentato per la leadership da subito dimostrata, ha aggiunto: “Abbiamo spesso sottolineato come la credibilità stessa dell’Alleanza passi dalla sua capacità di adattarsi a minacce e situazioni diverse. La Nato dispone di una capacità pressoché unica di pianificazione che deve essere sfruttata a pieno. Lo sviluppo di un “piano avanzato di risposta ad una crisi pandemica” consentirà di standardizzare le procedure e individuare le capacità disponibili tra gli Alleati. L’Italia è pronta a dare il suo contributo: abbiamo ricevuto tanti aiuti e vogliamo fare la nostra parte, rendendo disponibile la capacità di trasporto aereo in biocontenimento”.
“In ogni caso” ha concluso il Ministro “considerata la tipologia di questa crisi, un’azione non solo coordinata, ma anche unitaria con l’Unione Europea è assolutamente necessaria”.
Al centro del vertice anche il tema della strategia comunicativa in relazione al contributo in termini di aiuti dell’Alleanza. “Dobbiamo mostrare con decisione” ha affermato Guerini “la nostra capacità di reagire e sostenerci in ogni situazione. Vedo questa riunione come parte di una strategia comunicativa più incisiva, che valorizzi i contributi e la cooperazione in seno all’Alleanza”.
Riguardo ai compiti centrali Nato in Medio Oriente e Nord Africa, “l’emergenza Covid non potrà che esacerbare le situazioni di instabilità” ha dichiarato il Ministro. “Dobbiamo perciò ribadire l’importanza e la continuità del nostro impegno per non vanificare gli sforzi fin qui profusi. In particolare, in Afghanistan, il processo di riduzione della presenza di forze straniere dovrà avvenire nella massima trasparenza e condivisione delle informazioni, tenendo conto delle condizioni sanitarie ed economiche del Paese. L’Alleanza dovrà dimostrare di saper continuare ad operare per non consentire ad attori che perseguono obiettivi a noi sfavorevoli di occupare eventuali “vuoti”. Adottando al contempo tutte le misure necessarie a tutela della salute del nostro personale”.