(ASI) Roma - “Da quando è stato emanato il Decreto Legge dello scorso 17 marzo, misure di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza da Covid-19, ci sono aziende e lavoratori laziali che attendono ancora oggi le modalità e i criteri per accedere alla Cassa Integrazione in deroga come previsto dall'Art. 22 del dpcm n.18.
La richiesta di Cassa Integrazione in deroga deve essere infatti autorizzata dalla Regione, dopo aver concluso un accordo con le parti sociali per definire i criteri e le modalità ma, ad oggi, di questo accordo non c’è ancora traccia.
Abbiamo aziende in difficoltà senza liquidità che devono pagare gli stipendi del mese corrente e non si hanno tuttora le informazioni sulle tempistiche. Tutto ciò non è comprensibile e il silenzio da parte della Regione Lazio non è accettabile in un momento così delicato per l’economia del nostro territorio.
A ciò, si va ad aggiungere che la richiesta degli ammortizzatori sociali preveda un accordo con le organizzazioni sindacali, procedura che prolunga ulteriormente l'istruttoria; senza sottovalutare che gli ammortizzatori sono riconosciuti fino ad esaurimento delle risorse economiche e quindi presumibilmente con il solo criterio di assegnazione a solo coloro che riescono a fare richiesta prima di altri.
Credo che il momento storico che stanno vivendo tutti i cittadini abbia bisogno di risposte veloci e non può accettare simili atteggiamenti basati sull’incertezza da parte delle istituzioni.“ Così in una nota Laura Corrotti, consigliere Lega Regione Lazio.