Basta problemi. Governo metta in campo risorse straordinarie con garanzie occupazionali per i lavoratori
(ASI) - “Una domenica, come non altre nella storia, ci riserva le peggiori riflessioni. Un Governo inconcludente. La pantomima del decreto Imprese-Famiglie in atto. Le cifre che rimbalzano, le tutele promesse ma che al momento non esistono, una chiarezza che dovrebbe arrivare su quali siano le zone rosse, una Cig promessa e sbandierata, che ad oggi non c’è. Cosa abbiamo oggi per le nostre aziende??? Unicamente ciò che avevamo, che è del tutto insufficiente per la gravità del momento. Assistiamo a comunicati stampa del Ministero dell’Economia e dell’INPS su un emanando decreto. C’è da dire che forse siamo quasi allo sbando. Alle nostre imprese dobbiamo dare risposte certe. L’esecutivo deve comprendere la gravità del problema e mettere in campo, da subito, risorse straordinarie con garanzie occupazionali per i lavoratori. Diversamente, da domani, assisteremo ad un proliferare di ipotesi di licenziamenti o di stati di malattia, sia per il timore di essere licenziati e sia per un timore inspiegabile della carenza delle condizioni di sicurezza per prestare lavoro. Bisogna dare risposte immediate al popolo italiano, a tutti gli italiani che hanno raccolto i diktat e le raccomandazioni del Governo. Siamo tutti in casa ad aspettare da diversi giorni che l’Esecutivo vari un decreto, ormai diventato indifferibile, ma con le misure effettive di sostegno e non solo di proclami. La forma purtroppo in questi casi non è sostanza e la sostanza la aspettiamo tutti e, da italiani, non possiamo, oggi più che mai, che esigerla!” - Cosi in una nota il giuslavorista e consulente del lavoro Nino Carmine Cafasso, commentando le notizie sull’emanando nuovo decreto da parte del Governo che sarebbe difforme dalle tante promesse ad oggi rimaste disattese.