(ASI) "La decisione del Tribunale del riesame su Silvio Leoni ristabilisce l'integrità della libertà di stampa, grazie al lavoro dell'avvocato Palleschi, a cui riconosciamo grande professionalità. Silvio Leoni è un attento conoscitore delle dinamiche del terrorismo, già consulente della commissione Mithrokin.
Troviamo inquietanti le modalità investigative: Leoni, come risulta dagli atti, nel corso di un'inchiesta giornalistica sulla strage di Bologna, ha contattato il magistrato Leoni per avere delle informazioni, limitandosi a telefonare, declinando le proprie generalità e qualificandosi come giornalista, e a inviargli, successivamente, un messaggio Whatsapp dal contenuto elogiativo e di ringraziamento al quale Leoni ha risposto ‘Grazie’”.
A febbraio, a fronte delle nuove evidenze emerse, presenteremo come intergruppo parlamentare "La verità oltre il segreto" una serie di iniziative a cominciare dalla richiesta che i documenti secretati riguardanti le vicende del terrorismo nazionale e internazionale durante gli anni della Guerra Fredda, seguendo il filo rosso del Lodo Moro dal 1973 in poi, vengano resi disponibili."
È quanto dichiara in una nota il promotore dell'Intergruppo "La verità oltre il segreto" deputato Federico Mollicone.