(ASI) In questi giorni di menzogna pura, c’è bisogno che il POPOLO ITALIANO capisca assolutamente una cosa: il Parlamento ed il governo dell’Iraq hanno chiesto ufficialmente il ritiro di tutte le forze straniere dal loro paese.
Se crediamo davvero nella democrazia, dobbiamo assolutamente fare in modo che i militari italiani si ritirino. I soldati italiani in Iraq sono considerati “forze di occupazione”, “alleati degli Usa” e sono un bersaglio sia per le forze irachene che quelle iraniane.
L’Iran ha annunciato a chiare lettere che se gli americani si ostineranno a occupare illegamente il paese (cosa che vogliono fare) e non dare retta alla richiesta dell’Iraq, colpiranno tutte le basi americane in Iraq.
Martedi il Parlamento iraniano ha approvato come “legge” l’obbligo di rappresaglia nei confronti degli Usa per la morte del martire Soleimani ed ha stanziato 200 milioni di euro per tale operazione.
LE BASI AMERICANE IN IRAQ VERRANNO COLPITE SICURAMENTE DALL’IRAN.
L'IRAN HA UFFICIALMENTE INVITATO TUTTI A STARE ALMENO 1000 METRI LONTANO DAI SOLDATI E DALLE BASI USA.
GLI AMERICANI STANNO TENENDO IN IRAQ I SOLDATI STRANIERI (ANCHE ITALIANI) COME SCUDI UMANI.
L’ITALIA NON E’ UNA POTENZA GUERRAFONDAIA.
NOI AMIAMO L’ITALIA E NON VOGLIAMO LA MORTE DEI SUOI SOLDATI. (Nemmeno la morte di nazioni che non c’entrano nulla, come Germania, Francia, Inghilterra, ecc…)
GLI AMERICANI MENTONO QUANDO DICONO CHE I MILITARI SONO AL SICURO IN IRAQ.
LA VITA DEI SOLDATI ITALIANI E’ PIU’ IMPORTANTE DELLA FEDELTA’ ALLA NATO.
Soprattutto se a far scattare la guerra è un folle come Trump, che senza alcuna ragione uccide colui che al mondo ha fatto di più per sconfiggere l’Isis, il generale (e martire) Soleimani, e poi minaccia pure di distruggere siti archeologici patrimonio dell’umanità.
Diffondiamo questo messaggio.
Davood Abbasi
Fonte: https://parstoday.com/it/news/iran-i205920-salviamo_i_militari_italiani_(ed_europei)_in_iraq_c%E2%80%99%C3%A8_ancora_tempo