Subito commissione inchiesta al Senato su sicurezza e sfruttamento, basta perdere tempo
(ASI) Roma - "Il M5S è riuscito per la prima volta ad introdurre diritti e tutele per una categoria di invisibili finora dimenticata dalla politica: quella dei Riders. Nella legge Salva imprese, approvata poco più di un mese fa dal Parlamento, abbiamo introdotto, per la prima volta, un apparato di misure che estendono le disposizioni in materia di sicurezza sul lavoro, malattie e infortuni anche a loro.
Le regole ci sono, siamo riusciti a codificarle, grazie al percorso intrapreso da quando siamo al Governo del Paese, ora bisogna applicarle". Lo afferma la senatrice del M5S Susy Matrisciano, componente della commissione Lavoro di palazzo Madama. "Infortuni e incidenti sul lavoro sono, purtroppo - prosegue la senatrice-, all'ordine del giorno. L'ultimo in ordine di tempo ha coinvolto proprio un rider due giorni fa a Torino: è stato investito da un pirata della strada, che speriamo venga presto assicurato alla giustizia, e ora si trova ricoverato in gravi condizioni. Nell'auspicare che possa riprendersi al più presto, voglio esprimere vicinanza alla famiglia a nome del M5S". "Ma mi aspetto alla riapertura dei lavori parlamentari, al Senato - dice ancora Matrisciano, lanciando un appello alle forze politiche - venga insediata la commissione monocamerale di inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia, sfruttamento e sicurezza che intende puntare i riflettori sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e il dramma delle morti bianche".
"Non si può ancora oggi in Italia morire sul lavoro e di lavoro - conclude l'esponente del M5S - e per questo non posso che esprimere un plauso all'iniziativa avviata dal ministero del Lavoro e dal ministro Catalfo, che due giorni fa ha lanciato una consultazione pubblica aperta a imprese, lavoratori e cittadini per acquisire suggerimenti e proposte finalizzate a migliorare le norme vigenti sulla sicurezza nei luoghi di lavoro".