Ora la disposizione è cambiata ed i comuni potranno pubblicare solamente le denunce raggruppate per categorie in modo da diluire nella quantità le evidenze di incongruità tra tenore di vita e denuncia!
A parte il fatto che la denuncia dei redditi è un atto pubblico e che quindi non deve sottostare alle regole della riservatezza ( o della privacy per chi predilige una sottomissione culturale alla lingua inglese ) che in questi casi c’entra come i cavoli a merenda, è chiaro che solamente chi ha qualche cosa da nascondere alla comunità non desidera che la propria denuncia diventi di pubblico dominio e ciò comporta, con ogni probabilità, che ci si trova davanti ad un probabilissimo, potenziale evasore fiscale.
Ebbene questi probabili evasori sono stati subito accontentati dal governo nella logica della “lotta senza quartiere” all’evasione e d’ora in poi non correranno più il pericolo di vedersi sbugiardati da una denuncia che i concittadini possono a ragione giudicare fasulla!
Il carcere agli evasori parte da un’evasione di 3.000.000 di Euro il che è una misura demagogica perché incongrua ed applicabile a pochissimi e quindi non farà da deterrente e non risolverà un bel nulla. ( in USA il carcere è comminato agli evasori che evadono oltre i 50.000 $ ).
Certo rivedendo le dichiarazioni televisive di Berlusconi che giustificava l’evasione a causa dell’eccessiva pressione fiscale, non ci si può stupire se l’azione del governo va nella direzione in cui sta andando e se l’interesse di pochi disonesti privati sia privilegiato rispetto a quello della Nazione e dei suoi cittadini onesti.
Per l’ennesima volta dobbiamo constatare che questo governo non è credibile, non è all’altezza, non é accettabile ..!!