(ASI) "Non è passata inosservata la denuncia fatta dalla Uil sulla grave situazione venutasi a creare nel carcere di San Donato.
Il sovraffollamento di detenuti soprattutto di estrazione psicotica, insieme allo stato di disagio da esso prodotto nella gestione complessiva del penitenziario soprattutto per ciò che attiene l'incompatibilità che essi hanno nell'insistere in un luogo con grave carenza di organico sia esso di polizia penitenziaria che pedagocico-amministrativo e con una logistica che manca di tante peculiarità proprie di un ospedale psichiatrico giudiziario, saranno seguite ed attentamente valutate così come ha dimostrato sempre di saper fare dal Professor Cifaldi per poi essere rapportate agli organi competenti.
Funziona molto bene la simbiosi instaurata tra garante e rappresentanza sindacale della Polizia penitenziaria dalla Uil tanto auspicata.
È solo lavorando insieme( personalmente l'ho sempre sostenuto seppur in uno contesto di generale diffidenza) , infatti, che si potranno ottenere significativi risultati voluti dalla Costituzione e dalle leggi in materia di diritti dei lavoratori.
A Cifaldi va il mio personale ringraziamento. Ad egli vanno i miei più sinceri auguri di proficuo lavoro.". Così dichiara in una nota Il componente del Comitato di Gestione Nazionale Uil PA Polizia Penitenziaria e della Segreteria confederale Abruzzo Mauro Nardella.