(ASI) "Se la destinazione è a fini commerciali è scontato che si debba pagare l’Ici. Bersani è stato molto chiaro: il Pd è favorevole a mantenere l’esenzione dell’Ici per gli immobili della Chiesa che hanno finalità legate alla sua missione, alle attività di volontariato e assistenza.
E’ la posizione che anch’io avevo espresso nei giorni scorsi. Si tratta di un principio che viene applicato a tutte le confessioni religiose e non solo alla Chiesa cattolica: ciò che conta è la destinazione dell’immobile, ed è su questa che scatta o meno l’esenzione, e non la proprietà”. Lo afferma Rosy Bindi, presidente dell’Assemblea nazionale del Pd.
“Se la destinazione è a fini commerciali è scontato che si debba pagare l’Ici, come d’altra parte è già previsto dalla legge vigente, ed io, come ho già detto, sono certa che se questo principio non fosse correttamente applicato la Chiesa italiana sarà pronta a collaborare nell’interesse del paese, in un momento tanto difficile per l’Italia”.
“Francamente – prosegue la Bindi – non si capisce la polemica alimentata dai radicali, che si ostinano a minimizzare l’enorme lavoro di supplenza svolto dalle associazioni e dalle realtà ecclesiali di questo paese: dalle mense della Caritas, ai centri di accoglienza dei profughi, alle comunità di aiuto per famiglie e minori, all’assistenza ai più deboli. Si tratta di una presenza preziosa nel tessuto sociale del paese e che non gode di alcun privilegio ma di un trattamento previsto dalla legge per chi svolge attività di solidarietà”.
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