(ASI) Reggio Calabria - La sospensione di 15 giorni comminata a Rosa Maria Dell’Aria, professoressa palermitana accusata di non aver vigilato sulle opinioni dei suoi studenti, rappresenta un fatto inquietante. Di più: è il segno che ormai viviamo in un Paese a democrazia limitata, come tanti altri episodi di repressione e censura testimoniano.
La limitazione coatta della libera espressione di pensieri e punti di vista critici sulla società e sul potere, la cui maturazione è proprio uno degli obiettivi, se non quello principale, che la scuola si deve prefiggere, unitamente alla decisione del Provveditorato palermitano di sospendere la professoressa, costituiscono segnali inquietanti.
Mentre in Italia vengono sempre più sdoganati atti e professioni di fede di matrice fascista e razzista, evidentemente le istituzioni ritengono che il problema sia contrastare il libero esercizio dell’insegnamento.
Non possiamo stare inerti di fronte alla brutalità dell’autoritarismo che contrassegna la gestione del potere e la repressione del dissenso, specie quando in ballo c’è la critica al Ministero dell’Interno.
Gli studenti dell’istituto scolastico palermitano avevano accostato la legge Salvini alle leggi razziali, richiamando una più ampia comparazione tra l’Italia del ventennio e quella dei nostri giorni. I fatti a cui stiamo assistendo dimostrano che gli studenti hanno ragione.
Il Provveditore di Palermo ha dichiarato di aver agito secondo coscienza. Ebbene anche noi non intendiamo più sacrificare lo slancio libertario e resistente delle nostre coscienze in nome di tatticismi, atteggiamenti prudenti, silenzi conniventi.
Per questo manifesteremo la nostra solidarietà alla professoressa Dell’Aria e a tutti gli insegnanti che credono nella libertà del loro lavoro.
Grideremo tutto il nostro sdegno per questa vile azione di repressione del dissenso e dello spirito critico!
Invitiamo tutte e tutti ad aderire e partecipare all’appuntamento di mercoledì, quando in diverse città italiane si manifesterà in contemporanea alla consegna al Provveditore di Palermo di una petizione promossa da USB Scuola a sostegno della docente che in pochissimi giorni ha superato le 185mila sottoscrizioni.".
Lo comunicano con una nota congiunta Potere al Popolo Reggio Calabria, USB Federazione provinciale di Reggio Calabria, CSC Nuvola Rossa, Co.S.Mi. e Collettiva Autonomia