(ASI) Roma – “Matteo Salvini a differenza di tanti altri ha l’umiltà di riconoscere i propri limiti. Difendere le nostre radici cristiane e ispirarsi ai grandi Padri della Chiesa non è strumentalizzazione ma onestà intellettuale verso chi nei millenni ci ha fatto diventare il popolo straordinario che siamo. E’ curioso come ora questi preti facciano di tutto per prendersi una ribalta mediatica quando per anni si sono ben guardati dall’esporsi ricevendo lezioni dai peggiori partiti laicisti. Salvini sta spiegando con i fatti e con i riferimenti culturali e spirituali che prima del politico c’è l’uomo. La sua visione è una visione antropologica, al centro di tutto c’è l’uomo.
Ecco perché è inaccettabile ricevere lezioni da chi non ha avuto il minimo coraggio ieri e che oggi si erge a difensore d’ufficio del pensiero unico dominante, anche non-cristiano. Avanti Matteo Salvini, non ti fermare. Il popolo è con te”.
Lo dichiara in una nota Alessandro Pagano, vice presidente del gruppo lega alla camera.