×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113
Paolo Ferrero (PRC): Eurotruffatori bugiardi. Ma la via d'uscita c'è.
(ASI) In questi giorni stiamo vivendo sulla nostra pelle una campagna di disinformazione di massa di dimensioni mai viste. Nei giorni scorsi è stata approvata - con il beneplacito delle opposizioni parlamentari e la benedizione del Presidente della Repubblica - una stangata pazzesca sul popolo italiano. Questa stangata è stata giustificata con la necessità di bloccare la speculazione finanziaria e rilanciare la crescita. Nulla di più falso. La manovra è iniqua socialmente: non tocca i ricchi, non tocca la casta e mette i ticket. Si tratta cioè di una manovra che depreda i due terzi più poveri del paese e nulla toglie ai più ricchi. La manovra è recessiva perché i tagli della spesa sociale sommati all'aumento della tassazione diretta e indiretta produrranno una decisa riduzione del potere d'acquisto dei cittadini. Spendendo di meno i cittadini si venderanno meno merci e quindi l'economia scenderà. La manovra aggrava la crisi. La manovra non serve a nulla contro la speculazione per il semplice motivo che non attacca la speculazione.

Ne abbiamo avuto la riprova nei giorni scorsi quando, dopo l'approvazione della manovra, la speculazione ha ricominciato tranquillamente ad attaccare i titoli di stato italiani.Nella manovra non è stata nemmeno presa una misura come la proibizione della vendita allo scoperto sul mercato azionario dei titoli di stato, che altri governi europei hanno già adottato - Germania in testa - e che costituirebbe un importante elemento di freno alla speculazione. La manovra appena approvata è identica a quelle imposte nell'ultimo anno alla Grecia, manovre che hanno impoverito la popolazione, arricchito gli speculatori e portato il paese alla bancarotta.

Ci troviamo cioè di fronte ad una manica di truffatori che spacciano notizie false tutti i giorni e che ripetendo le falsità a reti unificate e su tutti i giornali, le fanno diventare vere. La menzogna viene ripetuta in continuazione da tutti e vengono regolarmente censurate le nostre posizioni che svelano la menzogna. Così tutti gli italiani, pur lamentandosi della manovra, pensano che è l'unica cosa che si poteva fare. Le politiche neoliberiste, che sono alla base della crisi e della filosofia della manovra, vengono presentate come neutrali e naturali e la gente se le beve non capendo cosa altro si potrebbe fare. Da parte del centrosinistra si dice che la speculazione continua perché il governo non è credibile. Certo, il governo non è credibile, ma si sottace che l'origine della speculazione sta nelle politiche europee e che il centrosinistra le condivide. In Grecia e in Spagna vi sono governi socialisti, eppure la speculazione li sta massacrando allegramente. Come mai? La risposta è che l'origine della speculazione risiede nelle politiche neoliberiste attuate a livello europeo e costituzionalizzate dai vari trattati a partire da quello di Maastricht.Domani ci sarà il vertice straordinario dei capi di stato europei e assisteremo ad un'altra delinquenziale sceneggiata sulle spalle dei popoli. I telegiornali ci racconteranno che i capi di stato, tutti impegnati nelle guerra contro la speculazione, hanno discusso di fare gli euro bond per i paesi in difficoltà. Tutto questo non servirà a nulla, perché il problema sta nel manico.

La scelta fondamentale per bloccare la speculazione risiede nella possibilità della Banca Centrale Europea di acquistare direttamente i titoli di stato dei paesi membri. Se questo avvenisse, la Bce, in caso di minacce speculative, potrebbe comprare i titoli al tasso di interesse ufficiale da essa stessa fissato (1,5%) ed impedire così la speculazione dall'origine. Non si tratta di una misura bolscevica perché le banche centrali europee prima dell'ingresso nell'Euro mettevano in pratica regolarmente questa politica. Negli Stati Uniti d'America, che certo non sono un paese comunista, la Federal Reserve compra normalmente i titoli di debito pubblico, evitando così che la speculazione riesca a realizzare profitti speculando sul debito americano. In Europa gli idioti bipartisan imbevuti di ideologie neoliberiste che hanno fatto il trattato di Maastricht sono stati così esageratamente cretini da aver previsto che gli stati membri si debbano finanziare sul mercato e non lo possano fare tramite la Bce. Parlo - si badi bene - del complesso delle classi dirigenti europee, di centro destra e di centro sinistra.

Nelle ultime settimane è però successo un fatto nuovo. La Banca Centrale Europea compra sul mercato secondario i titoli degli stati sotto attacco della speculazione e per questa via ne limita parzialmente la distruttività. Acquistare titoli sul mercato secondario vuol dire comprarli alle condizioni di mercato, cioè già con il deprezzamento imposto dalla speculazione. In pratica l'acquisto dei titoli da parte della Bce limita ma non impedisce la speculazione. Questa pratica tuttavia - qui sta il punto - è già completamente al di fuori dello statuto della Bce che impedisce alla stessa pratiche di salvataggio degli stati. Allora, noi chiediamo, se la Bce opera già al di fuori del suo statuto per limitare i danni prodotti dalla speculazione agli stati membri, perché dopo aver fatto trenta non fa trentuno e non compra direttamente i titoli degli stati sotto attacco? Questa scelta permetterebbe non già di limitare i danni della speculazione bensì di azzerarla completamente. Perché i capi di stato europei permettono alla speculazione di guadagnare decine di miliardi euro quando con una sola semplice scelta politica potrebbero mettere la mordacchia agli speculatori (cioè alle banche private, alle finanziarie, etc.) evitando alle popolazioni europee il massacro sociale in corso?

Questa è la domanda che noi comunisti facciamo oggi e che dobbiamo far conoscere a tutte le cittadine e i cittadini italiani. Perché se la soluzione è semplicissima non viene adottata? Perché i governanti europei dicono di voler combattere la speculazione ma in realtà la proteggono contro gli interessi dei loro cittadini? Di questo occorre parlare ovunque: al bar, sui posti di lavoro e - di tanto in tanto - sotto l'ombrellone. Perché la censura e la disinformazione le dobbiamo far saltare dal basso.

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

La nascita di quel Bambino, la fonte della nostra speranza

(ASI) 24 dicembre 2024 - «Et Verbum caro factum est et habitavit in nobis» (Gv, 1,14). Dio ha scelto di farsi carne e di abitare il luogo dei viventi. Tutto nasce da questo ...

La nascita di quel Bambino, la fonte della nostra speranza

(ASI) 24 dicembre 2024 - «Et Verbum caro factum est et habitavit in nobis» (Gv, 1,14). Dio ha scelto di farsi carne e di abitare il luogo dei viventi. Tutto nasce da questo ...

Gabriele d’Annunzio natalizio, dei valori nazionalisti della religione e della famiglia

(ASI) Nel pomeriggio di sabato 21 dicembre 2024 si è svolto nella Pinacoteca della Società Operaia di Mutuo Soccorso (SOMS) di Spoltore (Pe), presieduta dall’Avv. Luigi Spina, l’evento culturale “Il Natale ...

Perugia, la Residenza Servita “Villa Luisa”, la Cooperativa Sociale “Opera” e l'Associazione Ricreativa Montelaguardia APS festeggiano l'arrivo del Natale al CVA di Montelaguardia

(ASI) Perugia -  Il 20 Dicembre presso il CVA di Montelaguardia la Residenza Servita “Villa Luisa” gestita dalla Cooperativa Sociale “Opera” ha festeggiato l'arrivo del Natale insieme ai sui anziani, ...

Nazario Pagano sull'autorevolezza dell'Italia in Europa

(ASI) Francavilla al Mare (Ch) -.Si è svolto la mattina del 21 dicembre 2024 l'aperitivo per gli auguri natalizi della sezione provinciale di Chieti di Professione Italia, presieduta dall'Avv. Micaela Camiscia. 

Il Rettore UdA Liborio Stuppia sul rapporto tra l'Ateneo e Chieti

(ASI) Francavilla al Mare (Ch) -.Si è svolto la mattina del 21 dicembre 2024 l'aperitivo per gli auguri natalizi della sezione provinciale di Chieti di Professione Italia, presieduta dall'Avv. Micaela Camiscia. 

Micaela Camiscia e Liborio Stuppia sul rapporto tra Professione Italia e Università GdA

(ASI) Francavilla al Mare (Ch) -.Si è svolto la mattina del 21 dicembre 2024 l'aperitivo per gli auguri natalizi della sezione provinciale di Chieti di Professione Italia, presieduta dall'Avv. Micaela Camiscia. 

Dilettanti, nella sede del CRU la conferenza di fine anno. Repace: "I rapporti umani prima del risultato"

(ASI)Perugia. Tempo di bilanci per il calcio dilettantistico umbro per questo 2024 che sta per chiudere. La mattinata odierna è stata l'occasione per parlarne nella conferenza stampa indetta dal presidente del ...

Ius Sanguinis: "instituto Cidadania Italiana", "Tassa di 600 euro iniqua e discriminatoria per i discendenti di italiani"

(ASI) "Prendiamo atto dell'approvazione da parte del Parlamento italiano di un emendamento alla legge di bilancio che aumenta a 600 euro per individuo la tassa per la richiesta della cittadinanza 'ius ...

Serie A: situazione allenatori. Il Punto di Sergio Curcio

Serie A: situazione allenatori. Il Punto di Sergio Curcio

×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113