(ASI) La notizia della chiusura del tratto della E 45 tra gli svincoli di Valsavignone (Ar) e Canili di Verghereto (Fc) rappresenta un colpo durissimo all’economia e alla mobilità di tutta Italia.
In pratica viene interrotto il traffico non solo tra EmiliaRomagna e Toscana e Umbria ma subisce una ferita importante tutta la mobilità tra nord e sud. La “chiusura determinata dalla criticità estrema del viadotto esposto a rischio rilassamento” si legge nella disposizione di sequestro preventivo del viadotto Puleto emanata dal Gip Piergiorgio Ponticelli su richiesta del pm Roberto Rossi della Procura di Arezzo. Fascicolo contro ignoti aperto per omissione di lavori in edifici o costruzioni che minacciano rovina. Ignoti probabilmente da ricercare tra le imprese che costruirono la E 45 e la diga di Montedoglio dove il cemento armato ha da più di 30 anni bisogno di continue cure, cemento si ma poco armato. In questo contesto colpisce il perdurante silenzio dei parlamentari e dei consiglieri regionali dell’Umbria nonché quello di numerosi sindaci del comprensorio. Un partito trasversale che per non vedere lo scempio del territorio si gira sempre dalle parti di Perugia e del Quadrilatero. La Fcu ridotta ad un trenino da preistoria archeologica, Bocca Trabaria chiusa, la Guinza chiusa e un collegamento della E78 con Arezzo e l’Autostrada del Sole continuamente rinviato e mai sollecitato seriamente. Alta Valle del Tevere isolata e poco sicura. Ci manca solo di ringraziare i nostri esponenti nelle istituzioni di averci mantenuto i collegamenti telefonici".
Lo dichiara in una nota Liberi e Uguali Alta Valle del Tevere.