(ASI) Roma - "Con il Reddito di Cittadinanza non ci sarà nessun 'boom' di lavoro nero, come purtroppo anche oggi mi è capitato di leggere in un sondaggio di Unimpresa, e chi continua a raccontare questa bufala mente sapendo di mentire".
Così Nunzia Catalfo, senatrice del MoVimento 5 Stelle presidente della Commissione Lavoto. "Fin dal 2013, anno in cui proprio io ho presentato in Senato il primo ddl sul Reddito con l'obiettivo dichiarato di combattere questa piaga - ricorda Catalfo - ho lavorato insieme ai miei colleghi per predisporre tutti gli strumenti necessari per farlo. Oggi unitamente a quanto già previsto in altri provvedimenti, ultima in ordine di tempo la Manovra, con il Decreto che nei prossimi giorni sarà approvato dal Cdm li mettiamo in campo. Il Reddito di Cittadinanza", spiega ancora la senatrice del M5s, "è una misura per rilanciare l'occupazione e chi ne beneficerà dovrà attivarsi in un percorso di formazione che non gli permetterà di lavorare in nero. Chi, nonostante questo, vuole fare il furbo deve sapere fin da ora che una volta scoperto rischia fino a 6 anni di carcere perché sta truffando lo Stato". Quanto alla richiesta di incentivi da parte delle imprese, la presidente della Commissione Lavoro del Senato chiarisce che "come noto questi ci sono da sempre e proprio il ministro Di Maio in queste ore ha ribadito l'impegno suo e di tutto il Governo in tal senso. Perciò le chiacchiere stanno a zero, prima opposizioni e addetti ai lavori la finiscono di distorcere la realtà e meglio è", conclude.