(ASI) “Come sindaci, abbiamo giurato di rispettare tutte le leggi dello Stato ma in questi giorni sembra che qualche collega abbia deciso che un sindaco possa decidere se rispettarle o meno.
Ricordo però, che a noi non è ammessa l’obiezione di coscienza e per primi dobbiamo rispettare le leggi che il Parlamento emana. Alcuni colleghi, dovrebbero ricordarsi poi, che nei nostri comuni, noi siamo il primo presidio della legalità. Posso arrivare a capire la polemica politica ma non al punto di arrivare a rendersi patetici. Anche io, che amministro un comune che arriva dal dissesto finanziario, potrei dire che non accetto l’austerity che la legge impone ai miei cittadini che pagano la mala gestione di chi li ha amministrati in precedenza ma non lo faccio, per coerenza e per rispetto delle istituzioni che rappresento. I sindaci che stanno polemizzando sul decreto sicurezza siano più seri e se vogliono fare la rivoluzione si tolgano la fascia tricolore dal petto. Altrimenti faranno solo la figura di qualcuno che ha alzato troppo il gomito durante le feste che stanno finendo”.
Lo dichiara Monica Ciaburro, deputato di Fratelli d’Italia e sindaco di Argentera (CN).