(ASI) Roma – «Con 600 tonnellate di spazzatura costantemente presenti su strada, una raccolta differenziata che fa acqua da tutte le parti, l’assenza di impianti adeguati, la chiusura del Tmb di Via Salaria e i continui roghi tossici pensavamo di aver toccato il fondo. E invece no.
A confermarci che al peggio non c’è mai fine è arrivata ieri la bocciatura del bilancio di Ama dovuta alle carenze organizzative nei sistemi di controllo interno, alla mancata trasparenza su questioni fondamentali del bilancio, alla scarsa prudenza nella valutazione dei crediti e dell’effetto delle controversie legali in corso. L’ennesima tegola che si abbatte sulla testa dei romani, i quali già da settimane convivono con lo spettro dell’emergenza ambientale e sanitaria. Il tempo a disposizione di questa giunta, che procede per proclami ma è incapace di governare la città, è scaduto: Ama va commissariata al più presto. E a farlo deve essere il Governo. Mi aspetto, perciò, che si individui in tempi rapidi un Commissario straordinario a cui affidare l’arduo compito di riportare Roma alla normalità. Luigi Di Maio e i suoi alleati la smettano di tutelare la Sindaca Raggi, difendendola a spada tratta, e pensino, almeno una volta, alla cittadinanza, costretta ancora a pagare per l’inadeguatezza di chi governa».
Così Rachele Mussolini, consigliere comunale della lista civica Con Giorgia e Vice Presidente della Commissione Controllo, Garanzia e Trasparenza di Roma Leggi tutto Capitale.