(ASI) Roma - "Si è concluso il presidio di questa mattina di Cub Flaica e sanità Italiana, USi, Si-Cobas e Unione Inquilini di fronte a Palazzo Montecitorio. L'iniziativa è stata lanciata in occasione dello sciopero nazionale che ha visto scendere in piazza i lavoratori in tante città italiane.
L'occasione per ribadire con forza la necessità di riportare nelle agende politiche questioni che potrebbero veramente migliorare la qualità della vita a tutti i cittadini. Come spiega Nicoletta Lagioia Flaica-Cub: "Ci sono misure urgenti alle quali la politica non può più sottrarsi.
A partire dal Job Act che, nonostante le aspre critiche, è ancora vigente e che ha ridotto alla precarietà i lavoratori. La garanzia di un salario dignitoso, le condizioni e gli orari del lavoro non possono sfavorire i lavoratori sempre a vantaggio dei padroni. Va rivista completamente la riforma delle pensioni. Deve rimanere il diritto di sciopero, come quello di poter scegliere la sigla sindacale a cui aderire. Non dimentichiamo il problema della casa perché in Italia non ci sono misure a tutela e se perdi il lavoro, perdi la casa.
La sicurezza sul lavoro, ogni anno il bilancio delle morti è spaventoso, solo nel primo semestre abbiamo registrato 469 denunce e in un paese civile è inammissibile morire di lavoro. Chiediamo oggi al Governo misure di tutela, ma soprattutto abbiamo bisogno di investimenti per poter creare occupazione.
La dignità della persona deve tornare al centro del dibattito."