(ASI) Un programma in prima serata della Rai è stato fortemente criticato da Fratelli d'Italia perché esso è stato giudicato dal partito della presidente Giorgia Meloni una propaganda pro-gender. S i riportano le dichirazioni del deputato Federico Moliicone e della Senatrice Daniela Santanchè.
RAI, MOLLICONE (COMMISSIONE VIGILANZA): “TEMA GENDER IN PRIMA SERATA INACCETTABILE, CDA INTERVENGA”
(ASI) “È la Rai di Stato o di partito? Quanto andato in onda ieri sera in prima serata è a dir poco irresponsabile. Trasmettere un programma pro-gender servito durante una fascia oraria non protetta in cui il target dei bambini è quello maggiormente rappresentativo è un segnale inaccettabile da chi fa servizio pubblico peraltro pagato con i soldi dei cittadini. Propinare l’ideologia gender con la scusa che debba esservi liberà di educazione da parte delle famiglie, di fatto, limita la libertà al contrario. I bambini vanno tutelati e un programma di questo tipo era evidente che non fosse adatto. Condannando quanto accaduto, porterò la vicenda all’attenzione della commissione di Vigilanza, auspichiamo comunque che il nuovo Cda della Rai, fresco di insediamento, cominci ad occuparsi anche di queste vicende”
È quanto dichiara in una Federico Mollicone, deputato di Fdi e componente della commissione di Vigilanza della Rai.
RAI, SANTANCHÈ (FDI): MAI PIÙ LA PROPAGANDA GENDER SULLA TV PUBBLICA
(ASI) “Trovo inammissibile che la televisione di Stato, lautamente pagata dai contribuenti, si arroghi il diritto e la legittimazione morale di propagandare la teoria gender. Un fatto grave, che lede tra l'altro la libertà di milioni di italiani costretti a pagare il canone per una programmazione che pretende di rieducarli. Non mi pare che questo sia il lavoro e il ruolo che spettano alla tivù pubblica, la più grande industria culturale del Paese. Certamente porrò il tema il prima possibile in commissione di vigilanza, e più in generale invito la politica a non sottovalutare questi tentativi palesi di indottrinamento dei nostri figli.I generi non esistono. Quello che sembra un esercizio contro la logica, la grammatica e la biologia è la lezione che ci è stata somministrata dalla RAI in prima serata. Più che a noi, ai nostri figli, essendo appunto la fascia oraria ancora quella protetta.” È quanto dichiara in una nota Daniela Santanchè, Senatrice di Fratelli d’Italia e componente della Commissione di Vigilanza della Rai.


