(ASI) “La petizione del Sindaco di Milano, discussa il mese scorso a Bruxelles, ha convinto tutti i membri della Commissione Petizioni del Parlamento europeo e la presidente Cecilia Wikstrom ha mantenuto fede all’impegno preso inviando una lettera formale ai negoziatori oggi seduti al tavolo della partita dell’EMA”, afferma l’europarlamentare del Movimento 5 Stelle Eleonora Evi.
“L’obiettivo della lettera è duplice: fare pressione affinché il Parlamento europeo non venga più escluso in futuro da decisioni così importanti come la ricollocazione di un’agenzia dell’Unione. Inoltre, si richiede il coinvolgimento del Parlamento sulle relazioni di avanzamento dei lavori della nuova sede di Amsterdam che devono essere sottoposte ogni tre mesi. Per il Movimento 5 Stelle è chiaro che queste relazioni non possono essere un mero esercizio di stile, ma devono avere carattere vincolante ed eventualmente sanzionatorio. Se la sede di Amsterdam non sarà pronta in tempo, non si può mettere a repentaglio il principio della business continuity, ovvero la continuità dei lavori dell’agenzia, quindi Milano rientra in gioco”.