(ASI) Roma - "No al Ceta è un sì ad una maggiore tutela dei prodotti tipici e la qualità della nostra agricoltura. Le dichiarazioni del Ministro delle Politiche Agricole Gian Marco Centinaio contro il Ceta (trattato di Libero Scambio tra Canada e Unione Europea) sono un’ottima notizia per l’agricoltura italiana caratterizzata con prodotti di qualità" lo dichiarano i parlamentari del Movimento 5 Stelle della Commissione Agricoltura.
"Il no a trattati come Ttip e Ceta che vanno contro la qualita' della vita degli italiani e la tutela dei nostri prodotti fanno parte del Contratto di Governo siglato tra Movimento 5 Stelle e Lega. Il Movimento 5 Stelle in questi anni ha combattuto contro l’iniquità di questi accordi, sia a livello europeo sia a livello nazionale e il Governo con il ministro Centinaio ha fatto proprio uno dei pilastri del Programma Agricoltura del MoVimento, annunciando che chiederà al Parlamento Italiano di non ratificare gli accordi" proseguono i parlamentari pentastellati. "Per troppo tempo l’agricoltura italiana è stata svenduta dai nostri governi, utilizzata come merce di scambio sui tavoli di trattativa internazionale, penalizzata nelle sue produzioni di eccellenza che hanno permesso il proliferare di prodotti “tarocchi” e che hanno danneggiato enormemente i nostri produttori" continuano i parlamentari del Movimento 5 Stelle. "Il vento sta cambiando: il #GovernoDelCambiamento tutela le produzioni italiane ed il reddito degli agricoltori. Vogliamo un’agricoltura forte, sostenibile, in grado di portare ricchezza e una sempre maggiore qualità del Made in Italy" continuano i pentastellati. "Il MoVimento 5 Stelle si schiera, quindi, a fianco degli agricoltori con fatti concreti come il NO al CETA per invertire la rotta e tutelarne il prezioso lavoro" concludono.