Bene nel Lazio con consiglieri a Velletri e Viterbo e nella piccola Vallerano risultato record del 21%
(ASI) Roma - "CasaPound continua a crescere e a ottenere consiglieri. I grandi media ci ignorano ma i territori ci premiano, e anche a questa tornata di amministrative siamo riusciti a piazzare una nutrita pattuglia di eletti e a dimostrarci decisivi in diversi Comuni".
Lo afferma il segretario nazionale di Cpi, Simone Di Stefano, commentando i risultati del voto di ieri, che ha visto il movimento presente in venti Comuni tra cui i capoluoghi Brescia, Massa, Siena, Terni, Viterbo e Avellino e nei due popolosi municipi romani III e VIII. Quanto ai risultati, è a Velletri che CasaPound registra il risultato più alto sfiorando il 10% (9,78), con il candidato sindaco Paolo Felci che entra in consiglio comunale e la possibile elezione di un secondo consigliere. Sempre nel Lazio, spicca il risultato di Anagni, dove il candidato sindaco sostenuto da Cpi, Daniele Tasca, ha ottenuto il 20% e andrà al ballottaggio con il centrodestra. La tartaruga fa registrare un risultato positivo anche nei municipi III e VIII di Roma (1,2% e 1,08%), oltre che a Pomezia e Anzio dove resta abbondantemente sopra l’1%. Bene anche Viterbo, dove Claudio Taglia supera il 3% e potrebbe entrare in Consiglio, mentre a Vallerano, nel viterbese, complice l’assenza del centrodestra, CasaPound raccoglie il 21% e tre consiglieri di opposizione. Con l’1,2% di Piergiorgio Bonomi a Terni la tartaruga sarà decisiva al ballottaggio, visto che il candidato leghista Latini si è fermato al 49,2%. Buoni risultati anche in Toscana, con il 2% superato da Sergio Fucito nella difficile Siena e l’8,54% di Giacomo Melosi a Pescia in provincia di Pistoia (oltre 20 mila abitanti), che dovrebbe permettergli di entrare in consiglio. A Massa il candidato sindaco sostenuto da Cpi Francesco Mangiaracina ha ottenuto il 2%. A Porto Sant’Elpidio, comune di 26mila abitanti in provincia di Fermo, la lista di CasaPound ha ottenuto il 2,7%. Infine il nord: la tartaruga frecciata ottiene l'1,84% con Igor Bosonin a Ivrea, mentre a Cerro Maggiore, Comune di 15mila abitanti in provincia di Milano, Fabio Tomasoni si avvicina al 3% e nel piccolo Cinaglio, in provincia di Asti, elegge un consigliere.